Rosolina Mare, padre eroe salva i quattro figli dall'incendio del camping

Rientra nel bungalow in fiamme per recuperare l’ultimo

Rosolina Mare, i bungalow dopo l'incendio

Rosolina Mare, i bungalow dopo l'incendio

Rosolina Mare, 7 luglio 2018 - E' tornato indietro per salvare anche l’ultimo dei suoi quattro figli. Non ha esitato un attimo. Incurante del fuoco e del fumo che aveva già invaso tutta la zona attorno al suo bungalow, da dove presumibilmente si è scatenato l’inferno per un mozzicone o il rimasuglio di un antizanzare spento male. Diego Soldà 43 anni di Valdagno (Vicenza), è il papà orgoglioso di due coppie di gemelli di 8 e di 5 anni, ma da ieri - per tutti e soprattutto per uno di loro - è anche il loro eroe.

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Un ‘Superman’ che non ha voluto sentire ragioni: dopo aver messo in salvo tre dei suoi figli, facendoli uscire da una finestra di cui aveva rotto il vetro (ferendosi in modo non grave), è tornato sui suoi passi per prendere anche l’ultimo, sperando che nel frattempo la situazione non fosse precipitata. L’incendio che è scoppiato ieri in piena notte, alle 3 e mezzo del mattino, al campeggio ‘Rosolina mare club’ è stato infatti devastante. In pochissimi minuti il bungalow in legno dei Soldà è stato avvolto dalle fiamme che si sono propagate ad altri quattro bungalow vicini al loro e da cui tutti quanti erano già fuggiti. Un inferno di fiamme, alimentato anche dal forte vento, che ha colto nel sonno più profondo l’intera famiglia da una settimana a Rosolina per trascorrere le vacanze estive.

Con l'aiuto di sua moglie, Silvia Galasso di 40 anni, Soldà, benchè circondato dalle fiamme e isolato dal gruppo dei suoi vicini, non si è fatto immobilizzare dal terrore e ha pensato a cosa fare per mettere in salvo tutti e quattro i suoi figli. E che dai successivi controlli sanitari fatti sia a Porto Viro in una casa di cura privata che ne più attrezzato ospedale di Adria nessuno di loro abbia subito alcun serio danno fisico, a parte una leggera forma di intossicazione che non ha richiesto di usare la camera iperbarica, pare il giusto premio al notevole sangue freddo dimostrato da quest’uomo, considerando che le operazioni di spegnimento dell’incendio del camping hanno impegnato i Vigili del fuoco per più di sei ore fino al mattino. La famiglia Soldà nell’incendio ha perduto tutto il suo bagaglio vacanziero, ma si è ritrovata un inaspettato eroe al suo fianco.