Un minuto di silenzio sul campo di calcio

L’omaggio della società del Rovigo, non si giocheranno le amichevoli. Boara Polesine e Pisani, due paesi accomunati dal dolore

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Si stringono nel dolore i paesi di Boara Polesine e Boara Pisani, entrambi colpiti dal lutto per la perdita dei giovanissimi Filippo Bettarello, Marco Stocco e Michael Zanforlin, deceduti in un gravissimo incidente d’auto nella notte di martedì. Dolore e incredulità tra coloro che quei giovani li hanno visti crescere. "Quei ragazzi erano delle perle, faccio fatica anche solo a parlarne – commenta emozionata Alice Biscuola, titolare del tabaccheria a Boara Polesine –. Li conoscevo bene, erano tutti bravi ragazzi, questa notizia mia ha sconvolto. Oggi venire a lavorare è stato davvero molto difficile". Dai tavolini del bar, lungo le strade o in attesa fuori dai negozi, tutti commentano la tragedia. "Avevo visto Filippo proprio venerdì – racconta commosso Moreno Biscuolo, fruttivendolo –, era venuto qui in negozio a prendere delle castagne. Siamo tutti sconvolti e senza parole, è un dolore troppo grande. Li abbiamo visti crescere, inizialmente non ci volevo credere". Entrambi i paesi ora si stanno organizzando per rivolgere un pensiero alle famiglie dei giovani. "Questa notizia è un dispiacere enorme, certe disgrazie lasciano davvero senza parole", aggiunge Emilio Mazzetto del comitato Civico di Boara Polesine. Commosso anche il ricordo del sindaco di Boara Pisani, paese originario di Michael Zanforlin. "Siamo tutti increduli – racconta il primo cittadino Andrea Gastaldello –. La mamma Mirka è mia coetanea, ci conosciamo da sempre, abbiamo frequentato l’asilo e le scuole medie insieme. Il nonno era anche volontario nella protezione civile. Mirka faceva parte di un gruppo legato agli anni 80, con gli amici di questo gruppo ora stiamo organizzando per fare un presente alla famiglia. L’intera comunità è scossa. Siamo vicini ai familiari e ci saremo per qualsiasi cosa di cui avranno bisogno. La morte di un figlio è una delle prove più dure che la vita ti può mettere davanti e non sarai mai preparato ad affrontare una tragedia simile". Ragazzi definiti disponibili, solari, curiosi e sempre allegri, molto conosciuti in tutto il paese. "Erano giovani vivaci, come lo possono essere tutti i ragazzi di questa età – aggiunge Giancarlo Santinello, residente a Boara Polesine –. Questa tragedia colpisce ancora di più pensando al grande dolore da cui proveniva Filippo, che da pochi anni aveva perso anche la mamma ed era andato a vivere con la zia". Amici nella vita, nel percorso scolastico ma anche legati dalla grande passione per il calcio. "Due dei ragazzi avevano giocato nel Rovigo Calcio e avevano anche calcato i campi – ricorda Andrea Bimbatti –. In segno di lutto abbiamo deciso di sospendere, nel fine settimana, le amichevoli. Faremo anche un minuto raccoglimento in loro onore sabato, prima della partita. La notizia ci ha straziato, erano ragazzi che frequentavano il paese di Boara e avevano tanti amici, fuori e sul campo da calcio. Li ho visti crescere e conosco bene le loro famiglie, il mio pensiero ora va a loro e quello che stanno affrontando. Queste sono situazioni che lasciano poco spazio alle parole. Rimane solo tanto dolore e tanta tristezza".

Agnese Casoni