Occhiobello: arriva il servizio di raccolta rifiuti ‘puntuale’

Nei comuni polesani parte l’adeguamento al nuovo servizio. L'assessore Leccese: "Obiettivo primario diminuire il rifiuto indifferenziato". Cosa cambia

L'assessore Enrico Leccese

L'assessore Enrico Leccese

Occhiobello, 15 marzo 2022 – Nella Provincia di Rovigo la raccolta puntuale, nel merito dell’applicazione della tariffa, verrà attivata a partire dal 2023. L’assessore all’ambiente di Occhiobello, Enrico Leccese risponde ad alcune domande nel merito di questo nuovo servizio. Cosa significa raccolta puntuale? “Per raccolta puntuale si intende un sistema di calcolo che permette di misurare l’effettiva produzione di rifiuto di ogni singola utenza. Nel sistema di ritiro dei rifiuti porta a porta la misurazione domestica ai fini tariffari viene effettuata conteggiando il numero degli svuotamenti del contenitore del secco non riciclabile (indifferenziato) in quanto questo rappresenta la frazione più inquinante e difficile da smaltire. In questo modo si rispettano le direttive dell’Unione Europea ispirate al principio “più inquini, più paghi” che tutti i Paesi comunitari devono recepire”. Come sarà possibile quantificare i rifiuti? “La quantificazione dei rifiuti domestici avviene attraverso il conteggio degli svuotamenti dei bidoni effettuato dall’operatore, al momento del ritiro, per mezzo di un dispositivo elettronico. Per questo motivo Ecoambiente sta distribuendo in tutta la Provincia di Rovigo un nuovo kit di bidoni muniti di apposito microchip. Entro la fine di giugno ai cittadini di Occhiobello verrà consegnato un nuovo contenitore carrellato da 120 litri di colore grigio scuro (che alcune utenze già possiedono) da utilizzare per la raccolta del secco non riciclabile e un nuovo contenitore per la frazione umido che avrà la stessa forma, colore e dimensione dell’attuale. I vecchi contenitori, non più utilizzabili per il conferimento, potranno essere smaltiti presso l’eco-centro. Anche la gestione del verde andrà nella direzione di una quantificazione puntuale del rifiuto secondo modalità che al momento, Ecoambiente, sta valutando”. La Tari subirà dei cambiamenti? “Si. La quantificazione del rifiuto secco non riciclabile prodotto da ogni singola utenza inciderà sulla quota variabile della TARI facendo in modo che anche questa diventi una tariffa a consumo come quelle dell’energia elettrica, il gas e l’acqua. L’utente pagherà in tariffa un numero minimo di svuotamenti su base annuale superato il quale, pagherà per ogni singolo svuotamento in più. I costi unitari degli svuotamenti sono in fase di definizione”. Nello specifico cosa cambia per i condomini? “Pur non essendo previsto dal Piano industriale, Ecoambiente sta verificando insieme all’amministrazione comunale, se ci sono le condizioni per consegnare un contenitore per la raccolta del secco non riciclabile (indifferenziato) da 40 litri, limitatamente a quelle utenze che si trovano in contesti urbani e residenziali particolarmente complesse”. Quali altri servizi sono previsti nel breve periodo? “Ricordo che entro la prossima primavera Ecoambiente aprirà un eco-sportello nel Comune di Occhiobello che diventerà il riferimento unico per i cittadini per quanto riguarda il conferimento, la gestione e lo smaltimento dei rifiuti. Fino a quel momento gli utenti che dovessero riscontrare disservizi possono chiamare il numero verde che trovano scritto sull’eco-calendario recentemente distribuito. Sullo stesso calendario, oltre ad essere indicati i giorni dei ritiri delle diverse frazioni di rifiuto si trovano le modalità di conferimento degli ingombranti, dei pannoloni, di utilizzo dell’eco-centro ed altre informazioni utili. Solo i sacchi per la raccolta del verde vengono ancora distribuiti, previa telefonata, dall’ufficio URP del Comune”.