Il nuovo porto avanza: "Un luogo elegante senza più barriere. Lavori finiti a giugno"

La riqualificazione del tratto di viale Bellini compreso tra i ponti di viale D’Annunzio e viale Dante si avvia alla conclusione. L’assessore Imola: "Sarà un ambiente con grande attenzione al verde".

Il nuovo porto avanza: "Un luogo elegante senza più barriere. Lavori finiti a giugno"

Il nuovo porto avanza: "Un luogo elegante senza più barriere. Lavori finiti a giugno"

Un salotto al porto. "Non stiamo semplicemente riqualificando l’area partendo dal tratto di viale Bellini tra i ponti di viale D’Annunzio e viale Dante" premette l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola. "I materiali che andremo a utilizzare saranno di pregio. Ad esempio sul lato di viale Bellini le scale di collegamento tra la banchina e i ponti di viale Dante e viale D’Annunzio saranno rivestite in granito grigio bocciardato. I muri di contenimento che fiancheggiano le scale saranno rivestiti in marmo di Carrara sabbiato opaco. Sarà un ambiente elegante con una particolare attenzione al verde". Nel tratto in corso di realizzazione, e nella parte restante di viale Bellini ancora da riqualificare, il progetto prevede la realizzazione di spazi a verde pubblico per circa 555 metri quadrati e una nuova pista ciclabile. In precedenza c’erano alcuni alberi tra i posteggi delle auto. Ma la superficie verde preesistente era di appena 70 metri quadrati.

Materiali di pregio e verde sono le due caratteristiche che dovranno risaltare in un canale da riscoprire. La precedente divisione tra sede stradale e banchina è stata eliminata grazie alla progettazione di percorsi ciclopedonali e seduta affacciati sul canale, creando un elemento di continuità. Inoltre l’aver tolto asfalto, sostituendolo con verde, superfici drenanti e spazi per camminare o sedersi, rende oggi l’area vivibile. Nel complesso l’intervento prevede 1.560 metri quadrati di suolo liberato. "Ma perché ci si possa fermare serve l’ombra. Il verde diventa un elemento fondamentale" rileva l’assessore. "Abbiamo scelto essenze che hanno già dimostrato di dare importanti risultati. Mi riferisco alle melie diventate ormai un elemento distintivo e apprezzato nel lungomare 1".

È prevista la piantumazione di 17 nuove alberature, e la messa a dimora di circa 400 piante arbustive oltre alla realizzazione di verde orizzontale. Tra le essenze che troveranno spazio nel nuovo porto c’è anche l’olmo. È una delle piante identitarie di questi luoghi, ma il problema della grafiosi, una malattia provocata da un fungo, ha portato ad una drastica riduzione della sua presenza. Gli esperti hanno deciso di introdurre piante di olmo appositamente ibridate per incrementarne la resistenza alla malattia. Nelle aiuole in banchina, invece, saranno messe a dimora piante aromatiche tipo lavanda, rosmarino, timo, menta, santolina e mirto. "È stata posta molta attenzione all’illuminazione – riprende l’assessore – per risaltare l’arredo e renderlo fruibile nelle varie situazioni della giornata". Tra la pietra sarà ricavato l’alloggiamento per inserire strisce a led che illumineranno aiuole e passeggiata. Ci sarà un’illuminazione pubblica completamente rivista. Il cantiere tra i due ponti sarà "ultimato nei primi giorni di giugno". Dopo l’estate "partiranno i lavori per riqualificare la parte opposta del canale, su viale Parini, adeguandola al nuovo arredo. Su viale Parini verrà eliminata la ciclabile, che si troverà lungo la via Bellini, lasciando il passaggio pedonale. Cambierà l’arredo con sedute e spazi verdi, riprendendo quanto stiamo realizzando sull’altra sponda". Nel frattempo il municipio sta lavorando ai progetti di riqualificazione del resto del canale, ed anche delll’asta fluviale del Rio Melo fino al confine comunale.

Andrea Oliva