Rivoluzione Portonovo. Funivia verso la baia. Piano per controllare traffico e parcheggi

Le mosse dell’amministrazione per l’area all’ombra del monte Conero. Idea zona di accesso controllata ai mezzi. Da giugno altre novità. Il presidente del Parco: "Stesse possibilità di fruizione per i più fragili".

Rivoluzione Portonovo. Funivia verso la baia. Piano per controllare traffico e parcheggi

Rivoluzione Portonovo. Funivia verso la baia. Piano per controllare traffico e parcheggi

ANCONA

Tante le novità lette dagli anconetani sul Carlino in un 2023 ricco di notizie. Tra gli avvenimenti più simbolici, spiccano alcune rivoluzioni cittadine proposte dalla giunta Silvetti, come la funivia per arrivare alla baia, una Zona di accessibilità controllata (Zac) e una strada pedonale: così l’amministrazione comunale di centrodestra di Ancona vuole trasformare Portonovo.

L’obiettivo è di limitare l’accesso dei veicoli nella suggestiva baia all’ombra del Monte Conero, favorendo il turismo di qualità. Al tempo stesso l’esecutivo guidato da Daniele Silvetti sta ragionando sull’opportunità di arretrare o quanto meno modificare l’assetto degli stabilimenti balneari: l’arretramento o l’innalzamento dei manufatti per evitare periodici ripascimenti delle spiagge a causa dell’azione erosiva del mare. Il tutto in mezzo al guado delle disposizioni previste dalla Bolkestein in materia di concessioni demaniali sulle spiagge, non ancora recepite dall’Italia.

Ma andiamo con ordine. A fine novembre, durante una seduta della Commissione consiliare di Ancona l’assessore con delega alla mobilità sostenibile – nonché vicesindaco – Giovanni Zinni, ha confermato l’intenzione di portare avanti il progetto per realizzare un impianto ascensionale da monte a mare: "Stiamo studiando l’opportunità di inserire un impianto di risalita, funivia, cabinovia o sistema di ascensione, ma questo discorso richiederà più tempo – aveva confermato Zinni –. Altra cosa è la Zac. Il nostro obiettivo è liberare per quanto possibile Portonovo dal caos del traffico e della sosta. Per l’estate 2024, subito da giugno, potenzieremo il sistema dei parcheggi e implementeremo in maniera capillare le navette da monte alla piazzetta. Prevista pure la realizzazione della strada pedonale sempre lungo lo stesso percorso (fa parte della variante triennale delle opere pubbliche 2023-25, ndr)".

La minoranza ha storto il naso sulle misure previste su Portonovo. Una funivia per e dalla baia potrebbe avere un impatto paesaggistico non indifferente, mentre sulla Zac Giacomo Petrelli (Pd) aveva chiesto un chiarimento: "A Portonovo potrà scendere solo chi ha prenotato un ombrellone? Chi invece utilizza la spiaggia libera? Una diversità di trattamento che non ci piace".

Portonovo come Gargano o Capri, insomma, con Luigi Conte – presidente del Parco del Conero – che aveva detto chiaro e tondo: "Si può fare".

Un mese e mezzo fa al Carlino aveva raccontato come una funivia per collegare la baia "sarebbe la soluzione di tutti i problemi legati al traffico, alla sosta e al caos di Portonovo. Certo non si possono omettere le questioni prioritarie – aveva spiegato Conte –, ossia l’eventuale sostenibilità degli impianti e tutto ciò che ne consegue, sia sotto il profilo ambientale che paesaggistico. Flora, fauna e paesaggio devono essere assolutamente tutelati. Penso sia anche una questione puramente estetica".

"Bisogna ragionare su tutti i vari aspetti, ma non sono a priori contrario a una ipotesi del genere, anche per un’altra ragione – il pensiero del presidente del Parco –. Dobbiamo riuscire a fornire a tutti, compresi i meno fortunati, penso ai disabili, le stesse possibilità di fruizione di un bene così straordinario come l’area del Conero. Tutti debbono poter accedere a Portonovo a Mezzavalle nella maniera più agevole possibile e di fatto oggi questo non accade".

"Tutto si può fare – aveva concluso –, basti pensare ad esempio allo splendido ascensore di cristallo realizzato nel Gargano in una delle zone balneari più rinomate, incastonato tra le rocce. È stato fatto e i benefici sono evidenti per tutti. E che dire della funivia a Capri?"