Staff di qualità e affiatato: "Vere risorse"

Alberto Dosi, titolare della Vecchia Bologna, pensa di chiudere la salumeria storica, ma l'amore per il lavoro e la fedele clientela lo spingono a continuare. Il team affiatato garantisce efficienza e qualità, offrendo piatti tradizionali bolognesi.

È un po’ di tempo che Alberto Dosi, titolare della Vecchia Bologna, la salumeria gastronomia storica in zona Murri frequentata dai bolognesi, pensa di chiudere bottega, abbassando la saracinesca del punto vendita di via Ghirardacci definitivamente.

Ma l’amore per il lavoro, per il sacrificio e per l’affezionata e vasta clientela tiene ancora accesa la fiamma dell’attività, che Dosi svolge con un team di lavoro molto affiatato. "Importantissimo – spiega il titolare, al timone della Vecchia Bologna –. Al mio fianco da vent’anni, c’è Viorica Vutcariova, detta Vittoria, che gestisce la cucina, affiancata da Dreni Behare (Dea). Anche in questo caso si tratta di un valido aiuto. Ma non siamo finiti qui, perché abbiamo accolto una new entry, Elena Naldi, che è una vera forza della natura. Chiude il gruppo di lavoro Manuela Chersoni, che rappresenta le mani della pasticceria, ed è, inoltre, mia moglie".

La cooperazione tra i membri del team rende possibile l’efficienza e la qualità del servizio fornito alla comunità, con regolarità. Il locale, infatti, garantisce continuità temporale e freschezza nei prodotti: oltre alla Vecchia Bologna, c’è un laboratorio in cui si preparano le prelibatezze della nostra cucina.

Andando al punto vendita, insomma, le tavole dei bolognesi possono sembrare quelle imbandite dalle nonne: dalle lasagne alla galantina, passando per l’insalata russa, fino al filetto e al vitello tonné, senza escludere i dolci tipici. Dalla Vecchia Bologna, non manca proprio niente per essere sazi, felici e consapevoli di ciò che si mangia.

I cosiddetti sapori della tradizione che hanno portato la cucina bolognese a essere apprezzata in tutto il mondo.

m. m.