L’alta sartoria ai fornelli con le divise Giblor’s

Nata nel 1977 come piccola azienda di famiglia, ora esporta in tutta Europa mantenendo artigianalità e cura nella scelta dei tessuti

L’alta sartoria ai fornelli con le divise Giblor’s

L’alta sartoria ai fornelli con le divise Giblor’s

Una storia di impegno e passione tramandata dai genitori ai figli. Una piccola azienda di famiglia che negli anni cresce mantenendo artigianalità, qualità e la cura per i dettagli che l’ha contraddistinta fin dalle origini. E’ il 1977 quando i coniugi Gianbattista Giberti e Rosanna Corradini fondano a Carpi un’azienda specializzata nella produzione di abbigliamento professionale. Negli anni, entrano i figli, prima Loris e nel 1986 Roberto. Nel 2000 viene creata Giblor’s con l’obiettivo di rilanciare la piccola impresa sartoriale dei genitori, mantenendo l’armonia tra tradizione, innovazione e la cura dei dettagli. Col tempo, l’azienda cresce e l’abbigliamento di Giblor’s si afferma come punto di riferimento dei migliori ristoranti e chef al mondo e dei professionisti del settore salute e benessere. Nel 2021 il marchio Giblor’s entra a far parte del gruppo Rossini Trading S.p.A. con l’intento di alzare ancora di più gli standard qualitativi nel settore dell’abbigliamento professionale in Italia. Un’acquisizione che lascia alla guida di Giblor’s il suo AD storico, Roberto Giberti, in linea con l’approccio che ha permesso all’azienda di crescere e distinguersi per impegno artigianale, stile sartoriale, qualità, tecnologia e attenzione al design. Competenze e valori che Rossini e Giblor’s hanno intrecciato dando vita ad un progetto che ha permesso di innalzare gli standard qualitativi dei prodotti ed avere una visione progettuale di rinnovamento e evoluzione. "Entrare nel gruppo Rossini ha permesso a Giblor’s di crescere ed aumentare il fatturato – spiega Roberto Giberti –. Attualmente, a Carpi sono impiegate 35 persone che si occupano di stile e progettazione. In Tunisia, c’è lo stabilimento di produzione dove lavorano 300 persone. I nostri prodotti vengono distribuiti nei vari punti vendita presenti in tutta Italia e all’estero, soprattutto in Europa dove esportiamo il 30% della produzione". L’abbigliamento professionale è un biglietto da visita molto importante e scegliere divise adeguate rappresenta un valore aggiunto che fa la differenza. "La nostra filosofia è sempre stata quella di distinguerci per l’impegno artigianale, lo stile sartoriale, la qualità, la tecnologia e la cura nel design – spiega Giberti –. La nostra missione è realizzare capi esclusivi che soddisfino le specifiche esigenze dei clienti, scegliendo tessuti che sono frutto di ricerche e miglioramenti continui, garantendo comfort, stile e personalità".

Negli anni, Giblor’s è diventata punto di riferimento per i professionisti più importanti in Italia ma non solo, realizzando importanti collaborazioni. "Dal 2007 lo chef stellato Massimo Bottura è ambassador del nostro marchio – spiega Giberti –. Da questa collaborazione è nata la collezione ‘Unique’ che si distingue per la sostenibilità dell’intero progetto, dai singoli capi al packaging. Sono quattro modelli di giacca di alta fattura, ognuno confezionato in una scatola di cartone green al 100%, completamente plastic free.

Dal 2019, abbiamo come testimonial Andrea Berton, chef stellato che ha scelto di affidarci la realizzazione delle divise per sé e la sua brigata. Inoltre, negli anni sono nate e continuano tuttora prestigiose collaborazioni con diversi partner quali Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Colorno (Parma) che ha avuto come rettore lo chef Gualtiero Marchesi".