’Romanzo’, staff giovane e prodotti a km0

Il locale di Migliarina è stato rilevato da Bulgarelli e Grisendi: "Investiamo sulle materie prime per servire una cucina tradizionale rivisitata" .

’Romanzo’, staff giovane e prodotti a km0

’Romanzo’, staff giovane e prodotti a km0

Ha riaperto sotto la guida di una nuova gestione soltanto due mesi fa, ma il ristorante Romanzo di Migliarina è già un successo. Dopo un paio d’anni di chiusura, il locale di via Ravaglio è stato rilevato da Andrea Bulgarelli e Mattia Grisendi, due soci che, nonostante la giovane età – hanno poco più di trent’anni – sono molto conosciuti a Carpi e vantano un’esperienza di più di dieci anni nel campo della ristorazione e dell’intrattenimento. "L’idea di riaprire Romanzo – racconta Andrea Bulgarelli – è nata da un nostro amico e fornitore, che aveva il ristorante chiuso da tempo e, dopo il Covid, non se la sentiva più di portarlo avanti. Abbiamo aperto il 16 gennaio, senza la classica inaugurazione in pompa magna: volevamo iniziare subito a lavorare con continuità. A pranzo, invece, abbiamo aperto stabilmente il 20 febbraio: stiamo crescendo giorno dopo giorno e, per ora, siamo molto contenti di come sta andando il lavoro". Oggi, Romanzo è aperto a pranzo e cena tutti i giorni della settimana tranne la domenica sera e il lunedì, giorno di chiusura. Chi entra nel locale di Migliarina viene accolto da uno staff giovane in un ambiente elegante e riservato, in cui nessun dettaglio è stato lasciato al caso.

"Predisporre il locale – ricorda Mattia Grisendi – è stato un lavoro lungo e costoso, che ha richiesto quasi un anno di tempo. Per la progettazione, abbiamo cercato di fare i lavori a regola d’arte, coinvolgendo un architetto per studiare l’impatto sull’ambiente e stabilire quali materie prime utilizzare. Alla fine, abbiamo optato per cotto e acciaio effetto corten con colori caldi, capaci di creare un ambiente intimo e accogliente. Inoltre, impieghiamo con orgoglio uno staff giovane, fatto di ragazzi preparati e professionali che sono cresciuti con noi nell’ambito della ristorazione". Oltre alla location ricercata, il punto di forza del ristorante è, senza dubbio, il menù, che propone una cucina tradizionale rivisitata. Tra gli antipasti, spiccano classici come il tagliere di culatello, la tartare di cavallo o la battuta di fassona, ma anche entrées più sofisticate, come il waffle salato con mortadella grigliata, stracciatella, scaglie di Parmigiano Reggiano e riduzione al lambrusco. Ancora, tra i primi, rigorosamente fatti in casa, si spazia dai maccheroni al pettine alle tagliatelle, senza dimenticare la pasta ripiena con tortelli e tortellini in brodo o crema di parmigiano. Una menzione speciale, certamente, va ai secondi di carne con guancia e filetto di manzo, picanha, cuberoll e la classica Fiorentina.

"Abbiamo deciso – prosegue Bulgarelli – di investire sull’eccellenza delle materie prime, acquistando, in particolare, prodotti a km 0. Tutta la pasta che serviamo è fatta in casa e la carne proviene soltanto da aziende del territorio. Oltre alla scelta degli ingredienti, anche i piatti sono curati nel dettaglio, sia nella preparazione, sia nell’estetica. Cerchiamo di offrire qualità anche nella carta dei vini, dove proponiamo più di 100 etichette: investiamo principalmente nei vini locali, con una selezione di lambruschi di qualità, ma abbiamo anche tanti rossi fermi italiani, diverse bolle e champagne". Attualmente, Romanzo ospita circa 60 coperti ma, in vista della bella stagione, i due soci stanno lavorando sistematicamente per allestire il dehors esterno, che arriverà a ospitare, al massimo, un’ottantina di persone. Oggi, esattamente al sessantesimo giorno d’apertura, i titolari sono sorridenti e il locale sembra avviato da anni, tanto che, senza prenotazione è già difficile poter rimediare un posto a sedere.

"Quando abbiamo iniziato a occuparci di ristorazione – concludono i soci – eravamo poco più che ragazzini. È una grande soddisfazione accogliere clienti e amici e sentire che si trovano bene quando vengono a mangiare nel nostro locale. Il complimento più bello che abbiamo ricevuto finora? Sicuramente riguarda la pasta fatta in casa: produrla richiede costi maggiori e grandi sacrifici, anche in termini di tempo, ma la differenza è evidente e i clienti la notano".