Come aprire un'agenzia di pratiche auto: tutti i requisiti e l'iter burocratico

Al giorno d'oggi, con le tantissime vetture che circolano in Italia, la consulenza automobilistica può essere un buon investimento

Queste agenzie si occupano del disbrigo di numerose pratiche

Queste agenzie si occupano del disbrigo di numerose pratiche

Con le milioni di auto presenti in Italia, e di conseguenza le tantissime e differenti esigenze che possono avere gli automobilisti del nostro Paese, aprire un’agenzia di pratiche automobilistiche potrebbe risultare, al giorno d’oggi, un investimento intelligente e da non sottovalutare. I cosiddetti studi di consulenza automobilistica - altra terminologia che si utilizza per descrivere queste agenzie - si occupano di disbrigo pratiche come il pagamento del bollo, il passaggio di proprietà, l’immatricolazione, la demolizione, il rinnovo della patente e tante altre documentazioni di vari tipi.

Per aprire la propria attività di pratiche auto bisogna naturalmente seguire e rispettare un apposito iter burocratico, che può essere diverso a seconda degli enti locali. I principali requisiti sono: un’autorizzazione rilasciata dal Settore Viabilità e Trasporto della Provincia (viene rilasciata a cadenza annuale ed è limitata in base alle caratteristiche del mercato locale); un Attestato di Idoneità Professionale all’Esercizio dell’attività di Consulenza, documento rilasciato dalla Direzione Generale della Motorizzazione Civile dopo il superamento di una prova scritta sostenibile al massimo due volte l’anno (le date vengono rese pubbliche tramite bandi); dei locali con categoria catastale C/1 o A/10.

Il titolare dell’agenzia dovrà inoltre essere cittadino maggiorenne italiano, europeo o extracomunitario regolarmente residente in Italia; possedere almeno il diploma di scuola superiore; attestare l’assenza di fallimenti, condanne, interdizioni o altre misure restrittive penali, amministrative o commerciali; e avere l’adeguata capacità finanziaria da presentare mediante l’attestazione di un importo di circa 51mila euro. Infine, il futuro titolare dell’agenzia di pratiche auto dovrà preoccuparsi del lato burocratico. Nello specifico, per lui/lei sarà necessario: aprire una Partita Iva; scegliere il regime fiscale e contabile; costituire la Società; iscriversi al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio; comunicare l’Avvio Attività al Comune; e aprire le posizioni INPS e INAIL.