LAURA GUERRA
Sport

Giro d'Italia Under 23 2021: il percorso in Emilia Romagna

La competizione avrà cinque tappe nella nostra regione dal 3 al 7 giugno e si concluderà il 12 giugno

Giro d'Italia Under 23

Giro d'Italia Under 23

Bologna, 21 aprile 2021 - Saranno ben 5 le tappe che il Giro d’Italia per ciclisti under 23 che si correrà in Emilia Romagna, ancora una volta protagonista non solo come organizzatrice ma anche come spettacolare banco di prova per le migliori ruote del panorama ciclistico giovanile. Un Giro organizzato dall’emiliana “Extragiro” composta da Communication Clinic Extragiro di Marco Pavarini e Nuova Ciclistica Placci 2013 di Marco Selleri, che metterà ancor più in luce i talenti del pedale mettendoli davanti a 10 tappe tutt’altro che facili, ricche di salite e nemmeno una pianeggiante.

Dal 3 al 12 giugno, gli atleti attraverseranno Emilia, Lombardia, Trentino, Friuli-Venezia Giulia e Veneto percorrendo 1323.9 km chiedendogli di affrontare 18.450 metri di dislivello totale. Al via 176 atleti di 35 team, da 14 Paesi del mondo, partecipazione che sottolinea ulteriormente la rinascita di questo Giro d’Italia e la grande capacità del team organizzativo, peraltro reduce dal successo dei mondiali di Imola, che da 4 anni fa vivere ai giovani l’emozione della maglia rosa, vedendo salire sul podio atleti poi di primo piano anche nei professionisti, come Thomas Pidcock, Aleksandr Vlasov, Pavel Sivakov o Joao Almeida.

Giro d'Italia U23 - altimetria generale

Le tappe dell'Emilia Romagna

Si parte dunque il 3 giugno dall’Emilia, con la Cesenatico – Riccione di 144 km e contando già un dislivello di 1200 metri: passando per San Martino in fiume, si arriva infatti a Savignano sul Rubicone da dove parte la salita verso Sogliano al Rubicone, poi giù verso Santarcangelo da dove prende il via una serie di saliscendi fino al traguardo, affrontando anche i dentini di Monte Olivo e Coriano.

Da Riccione a Imola, il 4 giugno, il gruppo affronta 138 km e altri 1300 metri di salita. Subito dopo il via ci saranno infatti gli strappi di Cerasolo, un lungo tratto pianeggiane che toccherà Pisignano, Forlì, Faenza fino agli ultimi 30 km che metteranno alla prova i ciclisti con le salite di Monte Carlo, Monticino e Cima Gallisterna.

La terza tappa, il 5 giugno, col circuito di Cesenatico riporta alla mente un campione come Pantani che su quelle strade si allenava per costruire i suoi successi. Coi suoi 132.5 km è una frazione che non lascia respiro, né alle gambe né alla mente: coi suoi 2000 meri di dislivello, saranno infatti da affrontare le salite verso Bertinoro, Polenta, San Matteo, Pieve di Rivaschio, Ciola, Barbotto, e tanti altri piccoli strappi.

Domenica 6 giugno, la quarta tappa porta da Sorbolo Mezzani (Parma) a Guastalla (Reggio Emilia), una cronometro di 25.4 km che non presenta difficoltà altimetriche, unica giornata senza ascese ma con una vera lotta contro il tempo.

Il 7 giugno, i 142 km della quinta tappa portano la carovana da Fanano a Sestola, città peraltro sede di arrivo del Giro d’Italia professionisti. Si tratta di un’altra frazione molto impegnativa che chiederà alle gambe dei corridori di affrontare un dislivello di 2500 metri: toccando Vignola, il gruppo salirà ancora verso Sant’Antonio di Pavullo, Mocogno, una piccola discesa verso Ponte del Prugneto e di nuovo su verso Poggioraso e Colle Passerino.

Le altre tappe

A questo punto, la carovana saluta l'Emilia, diretta verso le grandi montagne: la Bonferraro di Sorgà (Vr) - San Pellegrino Terme (Bg), con l’ascesa di Selvino, la durissima Sondrio (So) - Lanzada-Diga di Campo Moro (So), poi la Aprica (SO) - Andalo (TN) con il Passo del Tonale, la Cavalese (TN) - Nevegal (BL) e infine la San Vito al Tagliamento (PN) - Castelfranco Veneto (TV)

In palio, la Maglia Rosa Enel per il leader della classifica generale, la Maglia Rossa Work Service Group per il leader della classifica a punti, la Maglia Verde Capitelli per il leader della classifica dei Gran premi della Montagna, la Maglia Blu GLS per la classifica Intergiro, la Maglia Blu Chiesi for AIDO per la classifica dei giovani e la Maglia Combinata ENIT per il leader della graduatoria che tiene conto delle classifiche generale, a punti e Gpm. Il Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel è una macchina organizzativa che genera anche un notevole indotto per i territori, profondamente toccati dalla situazione dell’ultimo anno, muovendo una carovana di circa 550 persone, oltre 6.000 posti letto, l’allestimento di villaggi sponsor nelle partenze e arrivi di ogni tappa e una community online sempre crescente, che nel 2020 ha raggiunto oltre 8 milioni di impression, con immagini televisive distribuite anche in più di 20 Paesi.

Un Giro che aderisce anche a 2+Milioni di km edizione 2021, progetto ideato da Bikevo, e patrocinato dalla Federciclismo, con l’obiettivo di invitare ciclisti e simpatizzanti della bici a mettersi in sella a supporto di una causa sociale, Dynamo Camp, Onlus che offre gratuitamente programmi di Terapia Ricreativa a bambini e ragazzi con patologie gravi o croniche e alle loro famiglie, presso il Camp e in ospedali, associazioni e case famiglia di tutta Italia.