Bollettino Covid Veneto 3 gennaio 2022
Veneto verso zona arancione? "Avremo ancora due settimane di giallo" ha detto il presidente della Regione Luca Zaia nelle diretta di oggi di aggiornamento sulla situazione pandemica.
Covid Veneto 4 gennaio, oggi giornata nera con 16.602 casi. Alle 12, Zaia in diretta
Il bollettino di oggi, 3 gennaio: i dati forniti da Zaia
Sono 6.468 i nuovi positivi al Covid19 trovati in Veneto nelle ultime 24 ore, il 12,99% dei circa 50 mila tamponi processati (molecolari: 15.953.; antigenici: 33.845). Un dato insolito dopo i 14mila di due giorni fa, il cui trend va eventualmente validato con i dati dei prossimi giorni. Superati i 1500 ricoverati totali: 1.516, 50 in piu' rispetto a ieri con 200 pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva (-2) e 1.316 in area medica (+52). I decessi sono 9 registrati nelle ultime 24 ore: il totale delle vittime sale a 12.417. Il totale degli infetti dall'inizio dell'epidemia sale a 670.277; le persone attualmente positive sono 111.589.
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"Almeno due settimane di giallo"
"Almeno due settimane le faremo in giallo" ha dichiarato Zaia illustrando i dati del contagio da Coronavirus in regione. L'incidenza attuale, ha riferito Zaia, è di 821 su 100 mila residenti, l'Rt è 1,19. L'occupazione in area non critica e al 19,5%, rispetto a un target del 30% per il passaggio a zona arancione, nelle terapie intensive è al 18,6% rispetto al 20%. "Siamo appesi - ha aggiunto Zaia - al dato dell'area medica". "La preoccupazione che abbiamo è quella di questo lento e inesorabile incremento dell'ospedalizzazione e non ce lo posiamo permettere all'infinito. Non ci possiamo permettere gli ospedali pieni" - ha sttolneato il Governatore, ringraziando i "sanitari che hanno lavorato come non ci fossero le feste, senza Natale, vigilia o ultimo dell'anno". "E' inutile scrivere sui social "i nostri eroi" o cose del genere... Vogliamo ringraziarli davvero? Rispettiamo le regole" ha poi concluso. Covid Veneto, Omicron in 80% dei campioni delle acque reflue; presente già dal 5 dicembre
Scuola: "No alla chiusura ma lavoriamo a proposta innovativa"
"A scuola abbiamo 800 mila persone che si trovano in ambienti confinati - ha detto Zaia -: mille casi su centomila sono tra bambini. Spesso sono bimbi di genitori vaccinati. Per cui eviterei di aprire un altro fronte: bisogna lavorare ma non sto parlando di chiusure. Rispetto alla durata e a chi dovrà fare la quarantena - ha aggiunto Zaia - sarà legato alla situazione vaccinale, anche per la presenza a scuola. Soprattutto nelle superiori in cui abbiamo situazione vaccinale alta". Ha comunque ribadito "che mandare in Dad i bambini non vaccinati, in un regime di non obbligatorietà, sia discriminatorio". "Non escludiamo di fare proposte innovative. Comunque la decisione presa col tavolo nazionale". Covid Veneto, riapertura scuola. Zaia: quarantene differenziate per gli 800 mila studenti
Epifania: "Per la festa meglio fare i tamponi rapidi"
"Fino alle feste del 6 gennaio meglio un tampone rapido tra il gruppo di persone che si trova insieme a cenare. La conoscenza non tutela dal Covid a meno che non si sia già conviventi" - ha dichiarato Zaia, invitando comunque tutti a rispettare le regole, portando la mascherina e facendo il vaccino.
I contagi nelle province del Veneto
La campagna vaccinale in Veneto: terze dosi al 35,7%
Sono ben 33.770 i vaccini somministrati in Veneto nelle ultime 24 ore, dei quali 26mila dosi booster. E' stato superato il milione e mezzo entro fine dicembre di terze dosi. In dettaglio nella giornata di ieri le prime dosi sono state 5.319, quelle a completamento del primo ciclo vaccinale 2.268. Le terze dosi 26.183, pari al 35,7% della popolazione. La popolazione immunizzata in Veneto è pari al 77,1% (85,5% in rapporto agli over 12).
Zaia: ricoverati no vax sono 80% in terapia intensiva e 50% in area medica
"Siamo comunque preoccupati per la situazione dei ricoveri, dove i non vaccinati sono l'80% dei pazienti in Terapia intensiva", ha rimarcato ancora una volta Luca Zaia, presidente della Regione veneto. "E uno su due in Area non critica è un non vaccinato, e va ricordato che sono meno del 13% della popolazione veneta. Vedremo nei prossimi giorni come andrà, ma noi non possiamo permetterci gli ospedali pieni. E ringrazio tutti i sanitari che in questi giorni hanno lavorato come se le festività non esistessero".
I dati di ieri: continua aumento dei ricoveri
Nel bollettino Covid della Regione, ieri, 2 gennaio, i nuovi casi avevano subito una forte riduzione, conseguente alla riduzione del numero dei tamponi durante il week end di Capodanno. Ma si erano registrati comunque 13 decessi legati al Covid 19 e per quanto riguarda la situazione ospedaliera i ricoverati a causa del Covid 19 risultavano essere 1.466, di cui 1.264 nei reparti ordinari e 202 nelle terapie intensive. Sono proprio questi ultimi dati che potrebbero portare il Veneto, già in zona gialla per la diffusione della pandemia da coronavirus, in zona arancione. Zaia aveva già annunciato che il picco della quarta ondata di Covid 19 era atteso attorno al 10 - 15 gennaio 2022. Covid Veneto, oggi 2 gennaio, 13 morti e 3.816 contagiati. Oltre 100mila in quarantena
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