Donna aggredita con acido: confessa l'ex marito andato in tv a professare sua innocenza

Stefano Pellegrini è stato arrestato dai carabinieri dopo aver ammesso di essere stato lui a lanciare l’acido addosso alla 52 enne ustionata da una sostanza corrosiva la sera del 16 febbraio

Stefano Pellegrini

Stefano Pellegrini

Padova, 2 marzo 2023 - Stefano Pellegrini è stato arrestato dai carabinieri dopo aver confessato di essere stato lui a lanciare l’acido addosso alla 52 enne ustionata da una sostanza corrosiva la sera del 16 febbraio, la sua ex moglie. L’uomo aveva partecipato a trasmissioni Rai in cui raccontava che il più giovane dei due figli l’aveva accusato la sera stessa del 16 febbraio quando la madre era stata aggredita con una sostanza corrosiva ed era stata portata al centro Grandi Ustionati. In seguito alle indagini dei carabinieri padovani e della procura di Rovigo all’uomo è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Rovigo su conforme richiesta di quella Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini.

"Uno potrebbe pagare per fare certe cose”

L’uomo da subito sospettato dagli inquirenti aveva partecipato alla trasmissione Storie italiane di Alessandro Politi, su Raiuno, e poi a ‘Ore 14’, sempre sulla Rai, per proclamare la propria innocenza: "Il dito è puntato su di me, perché non andando d'accordo in questi cinque anni, lei pensa che io possa avere fatto un gesto di gelosia – aveva dichiarato l’uomo -. Ma non c'è gelosia, perché lei ha il suo uomo, non è un discorso di gelosia". 

L’ex aveva affermato che la sera dell’aggressione con la sostanza corrosiva era a casa, con sua mamma: “Questa non è una scusante, perché uno potrebbe dire: pago qualcuno per fare certe cose. Ma non fai cose a 10 o 50 euro”.

“Mi trovo una donna rovinata”

Pellegrini nelle due trasmissioni aveva detto che il telefono gli era stato portato via dagli inquirenti così come una “giacchetta” macchiata con una sostanza acida. “L'indagine sta andando avanti, sono sereno e tranquillo, al di là dei pensieri" aveva detto l’uomo subito dopo l’aggressione. Su un precedente caso dell’auto dell’ex moglie bruciata ha affermato che lui era “sempre a casa”. Pellegrini sull’uso della sostanza acida contro l’ex moglie aveva detto: “Rovini una persona che magari poteva reagire diversamente. Con me non torna più ma se dovesse tornare mi trovo una donna rovinata”.

L’accusa del figlio: “Hai buttato l’acido sulla mamma”

Quando i giornalisti gli chiedono come avesse saputo dell’aggressione all’ex moglie Pellegrini dichiara: “Mi ha chiamato mio figlio (il più giovane dei due, ndr) dicendomi: papà hai buttato l’acido sulla mamma. Io continuavo a chiedergli cosa fosse successo e gli ho detto: ma cosa stai dicendo? Sono a casa”. Infine Pellegrini dopo aver chiamato il figlio maggiore, che è accorso sul posto, ha detto di aver richiamato il minore per dargli consigli su come trattare la donna, ache se in realtà erano già arrivati i soccorsi: “Gli ho detto metti dell’acqua non strusciare un asciugamano che magari vai a fare più danni”.  A ‘Ore 14’, su Rai2, hanno invece aggiunto che l’uomo si sarebbe presentato nei giorni seguenti dai Carabinieri con dei bigliettini anonimi di rivendicazione dell’aggressione. Un elemento che non avrebbe fatto altro che far crescere i sospetti nei suoi confronti per l’intento di sviare le indagini.

Cos’era accaduto

L'episodio era avvenuto alle 23,30 di giovedì a Sant'Elena d’Este: la vittima, italiana di 52 anni, stava rincasando dopo aver portato fuori il cane quando vicino alla propria abitazione era stata avvicinata da uno sconosciuto che le aveva gettato in faccia e su un braccio una sostanza non ancora identificata, che non sarebbe acido.

La 52enne era stata portata al centro Grandi Ustionati di Padova e dimessa il giorno dopo con una prognosi di 60 giorni al termine della quale i medici dovranno verificare se le ustioni guariranno o lasceranno segni tali da richiedere interventi o cure specialistiche. Le indagini avevano subito riguardato le sue frequentazioni.

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