
I cittadini si sono rivolti alla polizia locale dopo aver notato perdite di capelli e irritazioni alla cute del capo
Treviso, 7 agosto 2025 – Un fatto venuto alla ribalta grazie alle segnalazioni di alcuni clienti del salone, gestito da persone di nazionalità cinese, situato nel quadrante di via Roma. Le persone hanno iniziato a notare irritazioni cutanee e perdita di capelli dopo i trattamenti. A questo punto si sono rivolti alla polizia locale trevigiana. In loco sono intervenuti il nucleo di tutela del consumatore del comando di polizia locale in collaborazione con il Sisp dell'azienda sanitaria locale. Il personale ha provveduto ad un'ispezione che ha rivelato l'uso di prodotti non solo inadeguati, ma anche pericolosi per la salute umana.
Altri controlli ed irregolarità
Il blitz dei Nas, inoltre, si è esteso ed ha portato alla chiusura di due centri estetici e di un salone di parrucchieri, mentre i controlli si sono estesi anche a ristoranti e bar della zona. La scoperta di queste gravi irregolarità ha messo in luce un problema più ampio di sicurezza e regolamentazione nel settore della bellezza, sollevando la necessità di una maggiore vigilanza.
Conte: “Tutelata la salute dei cittadini”
Il sindaco di Treviso, Mario Conte, soddisfatto dell’operazione aggiungendo: “Un importante intervento congiunto della Polizia Locale di Treviso e del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss 2 Marca Trevigiana ha portato al sequestro di prodotti cosmetici irregolari all’interno di un salone di parrucchiere in centro storico, dove venivano utilizzate sostanze vietate dalla normativa europea. L’operazione è nata a seguito di segnalazioni di clienti che avevano subito reazioni cutanee. Ringrazio il Comandante Patrich Antonello, gli uomini e le donne del Nucleo Tutela del Consumatore della Polizia Locale, e i tecnici dell’Ulss 2 per la professionalità e l’attenzione dimostrata. Grazie a questo intervento, siamo riusciti a tutelare la salute dei cittadini e a contrastare pratiche pericolose e illegali”.