Vicenza, 2 maggio 2023 – La sparatoria che una settimana fa, lunedì 24 aprile, ha sconvolto i residenti dei comuni di Fara Vicentino e Breganze, in provincia di Vicenza, ha lasciato il segno. Non solo perché ci sono stati una vittima e un ferito tra le forze di Polizia locale. Ma anche per il senso di sgomento e paura che ha lasciato nelle due comunità.
Il Prefetto di Vicenza, Salvatore Caccamo, ha disposto servizi di vigilanza e controllo del territorio e il potenziamento dei dispositivi interforze nei due comuni di Fara Vicentino e Breganze, teatro lunedì 24 aprile della sparatoria in cui il cittadino marocchino Soufiane Boubagura ha perso la vita e l'agente di polizia locale Alex Frusti è rimasto ferito. Una specifica direttiva è stata indirizzata al Questore e ai comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, finalizzata all'attuazione di servizi mirati con il coinvolgimento delle specialità delle forze dell'ordine, non soltanto per il territorio comunale di Fara e Breganze ma anche per quelli dei comuni di Colceresa e Lusiana Conco, luoghi dove Boubagura aveva vissuto.
Cos’è accaduto
Il giorno della sparatoria Soufine Boubugara, residente in provincia di Salerno, pare in preda a delirio psicofisico, stava camminando mentre urlava ai passanti 'Allah Akbar', Allah è grande. I carabinieri, allertati dau residenti, una volta intervenuti avrebbero tentato di calmarlo, ma l'uomo avrebbe reagito e a nulla sarebbe valso l'utilizzo per ben due volte del taser, l’arma elettrica in dotazione alle forze dell’ordine. L’uomo ha aggredito uno dei militari: nella colluttazione è riuscito a impossessarsi della pistola d'ordinanza e a esplodere più colpi, una quindicina contro i due vigili urbani, intervenuti nel frattempo: uno di loro, Alex Frusti, è rimasto ferito ed è stato successivamente sottoposto ad un intervento chirurgico. A quel punto l’altro carabiniere, un vice Brigadiere, gli ha sparato e ha ucciso Boubugara.
La Procura ora indaga per omicidio colposo nell'uso legittimo della armi, sia il vice brigadiere che il vigile in forze alla polizia locale Nord Est Vicentino. Ora si attendono gli esiti dell’autopsia sul corpo del marocchino, riconosciuto da una sorella.