L’aorta? Stampata in 3D con resine sulla base di immagini diagnostiche

Il gruppo delle tecnologie digitali tridimensionali SolidWorld, di Villorba, in provincia di Treviso, ha sviluppato un nuovo prototipo di simulatore dell’arteria del cuore per accesso endovascolare

Solidworld ha acquisito il brevetto della stampa di tessuti umani

Solidworld ha acquisito il brevetto della stampa di tessuti umani

Treviso, 3 maggio - Il gruppo delle tecnologie digitali tridimensionali SolidWorld, di Villorba, in provincia di Treviso, ha sviluppato un nuovo prototipo di simulatore aortico per accesso endovascolare, completamente in 3D. Si tratta di uno strumento in grado di replicare fedelmente le strutture dell'aorta e delle patologie di un paziente a partire dalle immagini diagnostiche ed è sviluppato dalla controllata Bio3DModel specializzata in stampa 3D per il settore medico sanitario, all'interno del polo tecnologico di Barberino Tavarnelle (Firenze). Tramite tecnologia additiva, il simulatore crea una fedele riproduzione della struttura vascolare, dall'aorta alle arterie femorali. A partire dalle immagini diagnostiche il software elabora le informazioni e le trasmette alla stampante la quale realizza una copia perfetta delle strutture vascolari utilizzando resine fotosensibili specifiche per il settore biomedicale. 

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A settembre prima biostampante a Ircss

Sarà consegnata il prossimo settembre ad un "importante istituto ospedaliero e di ricerca medica italiano" la prima biostampante 3D Electrospider in grado di riprodurre tessuti umani e realizzata dal gruppo di Villorba SolidWorld, presente nel listino Euronext Growth di Borsa Italiana. Lo ha riferito a fine aprile il presidente della società, Roberto Rizzo. Si tratta del primo esemplare di un dispositivo la cui produzione in serie è stata ufficialmente annunciata lo scorso febbraio. La biostampante può riprodurre cellule e tessuti umani utilizzando la tecnologia additiva, stampando contemporaneamente la struttura di supporto al tessuto, in materiale biocompatibile, e gli idrogel cellulari di diverse tipologie di cellule umane ottenute da sviluppo in vitro delle cellule del paziente. In questo modo le cellule si svilupperanno sulla struttura tridimensionale creata, continuando nel frattempo ad alimentarsi grazie all'idrogel.

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