Addio a Peggy Pasian, la ‘farfalla’ della ginnastica veneta: “Esempio di tenacia e passione”

Cordoglio del mondo della ginnastica per la scomparsa dopo una lunga malattia dell’istruttrice della Gym Art Accademy di San Donà. Si era sposata questa estate ed era conosciutissima in regione

Peggy Pasian (foto Facebook)

Peggy Pasian (foto Facebook)

San Donà (Venezia), 21 ottobre 2023 – "La ginnastica piange Peggy Pasian, stella tra le stelle”. É il messaggio di cordoglio con cui la Federazione Ginnastica d’Italia ieri ha voluto ricordare e Peggy Pasian, la direttrice tecnica e sportiva della Gym Art Accademy, originaria di Jesolo e residente da anni con la famiglia a San Donà, morta a 43 anni per un tumore, una lunga malattia che non le ha dato tregua. Avrebbe compiuto 44 anni il prossimo 28 ottobre. Peggy lascia il marito Manuel (sposato proprio la scorsa estate), le figlie Maila di 23 anni, anche lei insegnante di ginnastica artistica, e Veronica. Era conosciutissima in tutto il Veneto e per anni è stata un’istruttrice appassionata di ginnastica, guida per generazioni di bambine e ragazze che si sono approcciate a questo sport. 

"Forza e valori insegnati alle sue allieve”

“La forza, la sua tenacia di combattente, i valori da ginnasta, quel non mollare mai e il valoroso rialzarsi dopo ogni caduta, che insegnava alle sue allieve, non le sono bastate – si legge nella nota di cordoglio della Federazione Ginnastica d’Italia -. Peggy Pasian non c’è più e di lei ci rimarrà il sorriso, malgrado i segni della terapia, su un volto appassionato, tenace, con lo sguardo rivolto, fino all’ultimo istante, alla palestra e ai progetti a venire”.

L’impegno per la ginnastica

A settembre sui suoi social promuoveva ancora i corsi e le iscrizioni per la stagione invernale, ricaricata dai camp estivi e con la voglia ancora di tirarsi su le maniche e di andare avanti. Con la società di San Donà di Piave, presieduta dal papà Giovanni, era riuscita ad organizzare due edizioni consecutive del torneo di artistica femminile forse più prestigioso al mondo, il Trofeo Città di Jesolo, ripartendo dopo lo stop forzato a causa del Covid. Un appuntamento fisso, quello jesolano, che ha tenuto a battesimo le migliori interpreti della disciplina, a cominciare da Simone Biles.

"Peggy era tosta”

Peggy era tosta – prosegue il messaggio della Federazione -, ma chi ha avuto la fortuna di conoscerla e di lavorarci insieme sapeva che il suo cuore era tenero e, soprattutto, enorme. Lo dimostra l’amore che ha dato e di cui è riuscita a circondarsi, e il matrimonio con Manuel, voluto fortemente, questa estate, mentre entrava e usciva dagli ospedali. Lascia così un dolce marito, che l’ha accompagnata fin dove la vita gliel’ha concesso, il babbo Giovanni, che ne ha sempre assecondato la passione ginnica, e due splendide figlie, Maila e Veronica, che continueranno a vederla nella polvere di magnesia, in quella sostanza di cui erano fatti i suoi stessi sogni. Il movimento della ginnastica italiana, con in testa il Presidente Gherardo Tecchi e il Consiglio Direttivo Federale, si stringono nel cordoglio alla famiglia e nel ricordo di una splendida donna, che mancherà a tutti”