Verona, 1 maggio 2021 – Solo molta fortuna, nessuna truffa. Si è conclusa l’indagine sulla doppia vincita milionaria, in appena 20 giorni, al “Gratta e Vinci” del 40enne residente in provincia di Mantova. Inizialmente la Procura di Verona aveva aperto un fascicolo di indagine per accertarsi che non ci fossero state anomalie, disponendo anche il sequestro di 2,4 milioni di euro su una vincita totale di 3.
Inchiesta archiviata
L’inchiesta è invece stata archiviata e la cifra tornerà invece al legittimo vincitore. Nessun riscontro, quindi, dalle verifiche svolte dalla Guardia di Finanza, su irregolarità o misteriose "soffiate" da parte di tabaccherie compiacenti, ma solo parecchia fortuna.
La vicenda
Lo scorso 4 febbraio l’uomo aveva vinto un milione di euro con un biglietto preso in una tabaccheria nel Modenese, poi il 24 dello stesso mese altri due milioni con un biglietto acquistato a Garda (Verona) assieme ad un amico, un veronese di 47 anni.
Movimenti sospetti
L'inchiesta era stata aperta in seguito alla segnalazione scattata dall'Uif, l'Unità di informazione bancaria della Banca d'Italia, che ha allertato la Guardia di Finanza dopo che l'uomo aveva disposto un bonifico di 800 mila euro sul suo conto corrente in un istituto di credito straniero.