Senigallia, arriva la "Vergine" di Leonardo

Il celebre dipinto sarà ospitato in una speciale mostra a Palazzo del Duca dal 28 ottobre

La «Vergine» di Leonardo della collezione privata Cheramy

La «Vergine» di Leonardo della collezione privata Cheramy

Ancona, 18 ottobre 2016 - «La Vergine delle Rocce» tra le quaranta opere di «Maria Mater Misericordiae»: ebbene sì, il celebre dipinto di Leonardo da Vinci va ad allungare la lista dei capolavori in mostra a Palazzo del Duca a Senigallia dal 28 ottobre. L’evento verrà presentato domani a Roma, nella sede nazionale dell’Anci. Un emozionante viaggio artistico alle radici del sacro, un racconto per immagini affidato ai più grandi artisti del Rinascimento italiano sul forte sentimento devozionale nei confronti di Maria, Madre Misericordiosa alla quale chiedere protezione per i propri cari e per le proprie città minacciate dall’incubo della peste.

Un'occasione in cui verranno esposti autentici capolavori provenienti dalle più prestigiose raccolte museali quali i Musei Vaticani, la Galleria degli Uffizi, la Pinacoteca Nazionale di Siena, la Galleria Nazionale delle Marche, la Galleria Borghese di Roma, il Museo Nazionale di Capodimonte a Napoli, l’Accademia Carrara di Bergamo. A questi si è aggiunta «La Vergine delle Rocce», la cosiddetta «Vergine delle Rocce Cheramy», una terza versione del dipinto, proveniente da una collezione privata in Svizzera, che è stata attribuita a Leonardo da Carlo Pedretti, ma rifiutata da altri specialisti del settore tra cui Pietro Marani e Giovanni Agosti. La prima versione del dipinto è conservata al Louvre di Parigi, la seconda alla National Gallery di Londra.

L’evento artistico, curato da Giovanni Morello e Stefano Papetti e realizzato in collaborazione con la Fondazione Giovanni Paolo II e con l’Anci Marche, contiene il nucleo delle opere esposte durante l’estate a Cracovia in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù ed è integrato da alcuni capolavori provenienti dalle varie chiese e musei italiani. Moltissimi e di straordinario valore gli artisti: Pietro Perugino, Carlo Crivelli, Pietro Paolo Rubens, Lorenzo Monaco, Andrea della Robbia e molti altri. Tra le opere che saranno esposte vale la pena ricordare la più antica rappresentazione iconografica di questo soggetto, la «Madonna della Misericordia» dipinta da Barnaba da Modena, conservata nella Chiesa dei Servi di Genova, la «Madonna della Misericordia con i Santi Stefano e Girolamo e committenti» di Pietro Perugino, proveniente dal museo comunale di Bettona, la «Madonna della peste», eseguita nel 1472 da Benedetto Bonfiglim, collocata nella chiesa parrocchiale di Corciano, la «Madonna del latte» di Carlo Crivelli, databile al 1472, appartenente alla pinacoteca parrocchiale della chiesa dei santi Pietro, Paolo e Donato di Corridonia, la «Madonna della Misericordia», realizzata dal pittore camerte Girolamo di Giovanni nel 1463, oggi esposta al museo civico della città dei Da Varano, e la «Vergine col Bambino e angeli» di Lorenzo Monaco, dipinta nel 1412. La mostra terminerà il 29 gennaio.