Bologna, la fila degli autobus in via Marconi (foto Dire)
Bologna, 29 novembre 2017 - Mattina difficile per autobus e automobilisti in zona stazione a Bologna. Lunghe code si sono formate tra via Marconi ed i viali, per i veicoli in uscita dal centro storico. Una congestione che si è riverberata anche su piccole vie limitrofe della zona con altrettanti mini-incolonnamenti.
In via Marconi, nel tratto tra via Riva Reno e piazza dei Martiri, stamattina si contavano fino a 12-13 autobus fermi ed in fila davanti alla Camera del lavoro e altri nella rotonda della piazza. Analoghe difficoltà su via Amendola e viale Pietramellara.
I mezzi a passo di lumaca scontavano, molto probabilmente, le difficoltà dovute alla chiusura del tratto finale di via Indipendenza, deciso ieri per il crollo di una volta, con interruzione del traffico da via dei Mille a piazza XX settembre.
A metà' mattinata, con l'orario di punta ormai superato, la situazione si è normalizzata sia sul versante dei viali e della stazione che su quello di via dei Mille e via Irnerio.
Nel frattempo, nel punto dove si e' verificato il cedimento sono iniziati i lavori che, secondo le prime stime, dureranno almeno due settimane. Il tratto di via Indipendenza che va ad incrociarsi con via dei Mille e' stato completamente transennato e, dietro le reti del cantiere, operai e mezzi hanno cominciato lo scavo: al posto della parte centrale della carreggiata c'è già un ampia e profondo buca.
Merola: "Ci vuole pazienza"
"Il problema non era atteso, potevamo farne a meno ma siccome è avvenuto adesso lo ripariamo e per farlo dobbiamo sopportare qualche disagio. Purtroppo capita. Ci vuole un po' di pazienza democratica sapendo che siamo una città medioevale e di queste sorprese purtroppo ne possiamo avere. L'importante è che non sia successo niente". Questo il commento del sindaco di Bologna, Virginio Merola.
Priolo: "Valuteremo i lavori in orario serale"
I lavori per ripristinare via Indipendenza potrebbero andare avanti anche in orari serali? "Lo valuteremo", afferma l'assessore Irene Priolo: il cantiere sarà sotterraneo, dunque "un po' complesso e dobbiamo rispettare anche le norme per la sicurezza dei lavoratori". Tra l'altro, ulteriori difficoltà nei prossimi giorni arriveranno con i T-Days e con le possibili nevicate. "Ce ne rendiamo conto e siamo tutti all'opera proprio per questo. Cerchiamo di minimizzare il disagio", assicura l'assessore, ma non e' facile visto che si parla di "un'arteria principale che sta chiusa per 15 giorni e non possiamo neanche prevedere un traffico alternato, perché l'intervento è centrale" rispetto alla sede stradale.
"Mentre per un intervento programmato puoi valutare come mettere in campo una viabilità alternativa, in questo caso- rimarca Priolo- stiamo tutti ragionando su un'emergenza. Però vedo che sono tutti collaborativi: Polizia, manutenzione, Hera. Siamo tutti all'opera". Il Comune attende di poter capire se la stima iniziale sulla durata dei lavori, cioé almeno due settimane, è da considerarsi confermata o no: i tecnici "attraverso lo scavo definiranno la portata dell'intervento da fare e dopo valuteremo", spiega Priolo.
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