Bologna, 14 maggio 2021 – La conferma della zona gialla non è mai stata in discussione. Dalla cabina di regia ministero della Salute-Istituto superiore di sanità per il monitoraggio settimanale e per l’assegnazione dei colori, in programma oggi, non sono arrivate sorprese per l’Emilia Romagna. L’indice Rt – parametro destinato a essere superato dal governo d’intesa con la commissione salute della conferenza delle Regioni – è salito a 0,93 (0.89-0.96), inferiore alla soglia critica di 1 anche se in leggero aumento rispetto alla settimana precedente (0,92).
Il bollettino I dati del 14 maggio
Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, legge con un certo ottimismo i dati degli ultimi giorni sulla pandemia. "Stanno calando per fortuna i decessi, la cosa che più mi interessa - sottolinea Bonaccini, oggi a Rimini - si stanno riducendo tantissimo i ricoverati nei reparti Covid e di terapia intensiva". In terapia intensiva "avevamo superato i 400 un mese e una settimana fa, oggi sono abbondantemente sotto i 200. Nei reparti Covid avevamo raggiunto i 3.700, oggi sono sotto i 1.500".
L'età media dei contagiati oggi "è attorno ai 35-37 anni, significa che il virus contagia i giovani ma vuol anche dire che finalmente, a forza di vaccinare, stiamo proteggendo la popolazione più anziana". E questo, evidenzia il governatore, "è importante anche per tutti i nuovi parametri di lettura per non tornare in arancione o in rosso".
A decidere il destino delle regioni "non sarà più solo l'Rt, ma l'indice di occupazione dei posti letto nei reparti Covid e terapia intensiva, insieme al numero di contagiati ogni 100.000 abitanti che qui era arrivato a 550 poche settimane fa e oggi è attorno anche ai 100, mai stato così basso".
“C’è un alleggerimento complessivo della situazione, resteremo in giallo”, l’annuncio dell’assessore regionale alle Politiche per la salute Raffaele Donini in occasione del punto sull’andamento della pandemia a metà settimana.
“Anche i ricoveri sono drasticamente calati” l’istantanea di Donini. E infatti, da Piacenza a Rimini, si registra un’occupazione del 25% nei reparti Covid degli ospedali (il livello di guardia è al 40%) e del 28% nelle terapie intensive (30% livello di guardia). Nessuno degli indicatori fondamentali, quindi, rivela possibilità di passaggio dell’Emilia Romagna nella fascia di rischio superiore. Giallo confermato, mentre prosegue a buon ritmo la campagna di vaccinazione con la quota di 2 milioni di somministrazioni superata. “Ne stiamo vedendo gli effetti” l’analisi dell’assessore regionale. L’incidenza dei nuovi casi sale al calare del numero di persone vaccinate nelle diverse fasce d’età: è di 46 ogni 100mila abitanti tra gli over 85, di 49 tra i 65 e gli 84 anni, di 85 se si considerano le persone tra i 45 e i 64 anni, di oltre 100 sotto i 44 anni.