"Fano, multe al semaforo. Troppi dubbi"

I 5 Stelle chiedono lumi in consiglio

L'impianto videosorvegliato

L'impianto videosorvegliato

Fano, 10 maggio 2017 - Continua a mietere multe il semaforo, con telecamere, di viale I Maggio (lungo la statale 16 tra viale Carducci e via Girolamo da Fano). In funzione dal 15 dicembre, le telecamere Autostop Hd, hanno prodotto oltre un migliaio di sanzioni per il passaggio con il rosso, anche se, rispetto ai primi due mesi dell’anno, secondo i dati in possesso del Comando della Polizia municipale, ci sarebbe «già un calo legato al tam tam tra la gente», soprattutto da parte di coloro che la multa l’hanno già presa. Dell’istallazione delle telecamere si parlerà nel Consiglio comunale di oggi pomeriggio in seguito a una interpellanza dei grillini stupiti «del numero elevato di sanzioni nei primi due mesi del 2017 per mancato arresto al semaforo rosso. Si è passati da zero nei primi 11 mesi del 2016 (quando le telecamere ancora non c’erano, ma evidentemente neanche i controlli) a 239 nel mese di dicembre 2016 e a circa 600 nel primo bimestre 2017».

«Probabilmente – fanno presente i consiglieri d’opposizione – la particolare complessità dell’incrocio in molti casi non permette un arresto definitivo in prossimità dello scatto del semaforo da giallo a rosso, oppure si possono creare situazioni di passaggio con il rosso quasi non volute, soprattutto nelle ore di punta, quando l’incrocio subisce una pressione di traffico a volte quasi ingestibile. Queste contraddizioni fanno sì che i cittadini avvertano le sanzioni quasi come un modo di fare cassa, anche perché le informazioni su alcuni piccoli cartelli per avvisare che le telecamere riprendono il passaggio con il rosso non ci sono, ma viene riportato solo un generico motivo di controllo sulla sicurezza».

In particolare Omiccioli, Ruggeri e Fontana chiedono al sindaco «se esista uno studio sui flussi di traffico in quell’incrocio, se Seri sia a conoscenza della situazione alquanto complessa, se ha intenzione di far installare nuovi cartelli su nuovi pali che segnalino la videosorveglianza al semaforo e il controllo sul passaggio con il rosso, in modo che siano più leggibili e visibili e se abbia intenzione di attuare una nuova riorganizzazione dell’incrocio».