Nonna coi bodyguard, arrestato il nipote che la minacciava

L'uomo non ha rispettato il divieto di avvicinamento emesso dal Tribunale di Pesaro lo scorso agosto

'Mia nonna è una poliziotta', il film diretto da Steno nel 1958

'Mia nonna è una poliziotta', il film diretto da Steno nel 1958

Fano (Pesaro e Urbino) 22 settembre 2016 - Ha fatto esattamente quello che non doveva fare: avvicinarsi alla nonna 80enne che aveva denunciato di sentirsi minacciata da lui, tanto da aver assunto due bodygard per difendersi dal nipote e dai suoi due pittbull. Ma lui, un 30enne nato a Bergamo ma residente a Fano, non ha rispettato il provvedimento di 'divieto di avvicinamento' emesso dal Tribunale di Pesaro lo scorso 13 agosto.

E' infatti tornato nella villetta della nonna, più volte, urlandole epiteti offensivi e intimandole di ritirare la denuncia e di pagargli la parcella dell’avvocato. E così il pm ha chiesto l'aggravante della misura restrittiva già inflitta e il gip, constatando che il 'divieto di avvicinamento' nei fatti si era dimostrato inadeguato, ha emesso nei confronti del nipote un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.

Stamane i carabinieri della stazione di Fano hanno eseguito l'ordinanza, arrestando G.P. 30enne, la cui storia era già salita alla ribalta delle cronache in agosto, perché nel tempo aveva imposto alla nonna la presenza di due cani di grossa taglia in giardino e di parcheggiare la sua moto nel garage dell'80enne. Il tutto in un clima di terrore ed intimidazione. La donna si era rivolta ai carabinieri ed aveva ottenuto un primo provvedimento di divieto di avvicinamento. Ora l'uomo è stato fotosegnalato e accompagnato a casa sua, con il vincolo di non allontanarsi da lì.