Incendio allo chalet Moyto, trovato uno scooter sospetto

Porto Sant’Elpidio, potrebbe essere stato utilizzato dai due che hanno appiccato il rogo

Porto Sant’Elpidio, incendio allo chalet Moyto: trovato uno scooter sospetto (Foto Colibazzi)

Porto Sant’Elpidio, incendio allo chalet Moyto: trovato uno scooter sospetto (Foto Colibazzi)

Porto Sant’Elpidio (Fermo), 24 giugno 2016 - Potrebbe essere davvero lo scooter utilizzato dai due che ieri mattina hanno appiccato il fuoco allo chalet Moyto, quello ritrovato oggi intorno a mezzogiorno parcheggiato dietro una siepe nei pressi dell’area camper Frontemare Parking, a poche decine di metri di distanza dal Moyto.

Ad effettuare il ritrovamento su segnalazione di qualche cittadino è stata una pattuglia della Guardia di Finanza. Notando la chiave ancora inserita nel cruscotto, le pedaline abbassate segno che erano in due a viaggiare sul mezzo, e collegando questi elementi al ritrovamento del casco in spiaggia, i finanzieri hanno dedotto che potesse davvero trattarsi del mezzo usato dai piromani per raggiungere il Moyto.

Sono stati subito avvertiti i carabinieri che stanno conducendo le indagini per i rilievi e i riscontri del caso.

Sul posto anche il titolare del Moyto Marco Amadio insieme al padre Franco, che hanno seguito con attenzione le operazioni di recupero, sperando di poter contare su un elemento utile a rintracciare responsabili del disastro che ha messo in ginocchio la loro attività.

Al momento tutta l’area dello stabilimento balneare è sotto sequestro, ma gli Amadio stanno già pensando a rialzare la testa e a farlo in tempi più rapidi possibili.

Intanto il Comune ha disposto la sospensione del versamento dell’Imu e della Tari per i due chalet Moyto e Vacapaca coinvolti nell’inquietante episodio di ieri mattina.