Ferrara, 11 agosto 2017 - Dopo la giornata nera di ieri inizia la conta dei danni lasciati dietro di sé dal fortunale. Le zone più colpite, i lidi e i territori di Fiscaglia e Codigoro, sono in ginocchio. Le associazioni di categoria (Ascom e Cna in testa) chiedono lo stato di emergenza e che gli enti locali si attivino per garantire interventi economici.
I tecnici di Coldiretti sono al lavoro per monitorare i danni e hanno già potuto verificare la presenza di alberi divelti, abbattuti su abitazioni o su strade e automobili, campi spianati dalla furia del vento e raccolti danneggiati dalla grandine: dal mais, alle bietole e pomodori, cocomeri, meloni, soia, orticole e frutteti non protetti.
I vigili del fuoco stanno continuando il lavoro per mettere in sicurezza strade e case e per rimuovere gli alberi caduti. Decine e decine gli interventi sa svolgere.
Bonaccini: "Estenderemo la richiesta dello stato di emergenza"