Onde da un metro, salvate sei ragazze

Doppio soccorso al mare, non riuscivano più a tornare a riva

Un bagnino correre a salvare una persona in difficoltà

Un bagnino correre a salvare una persona in difficoltà

Ferrara, 29 agosto 2014 - Onde alte oltre un metro e mezzo e mare mosso. Condizioni nelle quali una semplice nuotata da parte di un gruppo di giovani turiste avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia. E’ stato solo il tempestivo intervento di due bagnini, Marco Tieghi della Cus Salvataggio e Francesco Ferroni dell’Alto Adriatico, ad evitare il peggio. Il tutto è accaduto poco dopo le 17, tra i lidi di Estensi e Spina. Il primo intervento, portato a termine da Ferroni, è stato per soccorrere una ragazza che, arrivata oltre la linea delle boe (a 300 metri dalla riva) non riusciva più a rientrare.

Il bagnino del bagno Lido, di Lido Spina, l’ha raggiunta, caricata sul moscone e riportata — non senza fatica — a riva. Più o meno negli stessi istanti, dall’altro lato del Logonovo, partiva Tieghi (del Vascello Aragosta a Estensi), per soccorrere un gruppo di cinque ragazze — tra i 16 e i 24 anni — che non riuscivano ad avere la meglio sulla furia del mare. Anche loro, involontariamente, avevano superato i 300 metri dalla riva e la corrente le stava portando sempre più al largo. Il bagnino le ha raggiunte e caricate ad una ad una sul moscone. «Non è stato semplice combattere con la corrente e riportarle a riva sane e salve — ha raccontato Tieghi —: è complicato vogare con cinque persone a bordo ma alla fine la situazione si è risolta nel migliore dei modi».