Abusivi, le mosse di Tagliani

"Addetti alle casse contro i parcheggiatori irregolari"

Un parcheggiatore abusivo (Businesspress)

Un parcheggiatore abusivo (Businesspress)

Ferrara, 6 marzo 2015 - «Il problema dei parcheggiatori abusivi? Certo, esiste e da anni. E l’opposizione non può dire che lo abbiamo riconosciuto solo adesso». Il sindaco Tiziano Tagliani risponde a parte del centrodestra, poi entra nel cuore del caso al centro dellinchiesta pubblicata sul Carlino i giorni scorsi. Come arginare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi? «Le sanzioni servono a poco o nulla – spiega – : se facciamo una multa a queste persone poi non la pagano. Teniamo poi presente che non commettono un reato specifico e che sono regolari». L’amministrazione, spiega il primo cittadino, sta seguendo due progetti che andrebbero ad affiancare, naturalmente, i controlli da parte della municipale: l’implementazione della videosorveglianza e il posizionamento di addetti specializzati nei parcheggi più ‘delicati’.

«Compatibilmente con le risorse a disposizione stiamo lavorando – precisa Tagliani – a una riqualificazione complessiva della rete di videosorveglianza in città, con un sistema di gestione completamente affidato a un ente terzo». Le telecamere ora sono di proprietà del Comune. «La gestione della rete si può noleggiare: ciò comporterebbe una riduzione dei costi – spiega Tagliani – e la possibilità di aumentare il numero delle telecamere in città».

L’altro progetto, sul quale il Comune sta lavorando assieme a Ferrara Tua, riguarda «il posizionamento di addetti specializzati in alcuni parcheggi, quelli dove è più facile incontrare parcheggiatori abusivi anche molesti – dice il sindaco –: quindi Kennedy e San Guglielmo e, se ce ne sarà bisogno, Diamanti. La presenza di queste persone vicino alla casse probabilmente basterà a disincentivare i parcheggiatori abusivi a sostare in zona».

Scende un po’ più nei dettagli Ferrara Tua: «Stiamo valutando la possibilità di fare un accordo con il mondo dell’associazionismo – dice il direttore generale della holding Ferrara Servizi, Paolo Paramucchi – per selezionare addetti da posizionare nei parcheggi magari nelle ore più delicate o nelle giornate clou. Farebbero assistenza pubblica alla clientela, mettendosi vicino alle casse: potrebbe bastare come deterrente».

D’altra parte anche la municipale, più che assicurare un presidio capillare del territorio, non può fare. «Il controllo viene fatto assiduamente – spiega la comandante Laura Trentini – e di notte c’è una pattuglia specifica dedicata ai parcheggi. Il problema è che è complicato individuare una violazione reale da parte di queste persone, tra l’altro regolari». Insomma, un conto è il commercio abusivo, un altro sostare vicino alla cassa dei parcheggi e chiedere una moneta. «Sono presenze molestanti? Anche questo va dimostrato – spiega Trentini – tante volte non fanno nulla di particolare, ricevono qualche centesimo e basta». La municipale può procedere con multe, anche di 700 euro, quando vi è un passaggio di denaro (che non sia elemosina): «Ma poi chi le paga?».