Modena, 28 maggio 2017 - «La situazione del bagarinaggio online sul concerto è letteralmente tragica: chiediamo a direttamente a Vasco di bloccare questo squallido fenomeno». A parlare è Battista Liserre, professore universitario a Marsiglia e responsabile del folto gruppo ‘I vaschisti’ che nelle scorse ore ha lanciato una clamorosa petizione per sollecitare il rocker a raddoppiare il ‘Modena park’.
«Sarebbe la soluzione ideale per stroncare il mercato dei siti di secondary ticketing - mette in evidenza -. D’altronde ricordo che Vasco ha fatto ben 4 date a San Siro, perchè non può semplicemente replicare quella modenese? In fondo, il palco è già montanto e il piano della sicurezza è già stato preparato. Sarebbe una vera beffa per chi ora specula sulla vendita dei biglietti e fa montagne di soldi sui fan onesti e in buona fede. E, soprattutto, renderebbe pazzi di gioia i suoi fan».
Il leader de ‘I vaschisti’ riflette sul fatto che, dopo le promesse degli organizzatori, tutti pensavano che il bagarinaggio online per l’appuntamento modenese «fosse una eventualità remota. Ma i fatti evidenziano il contrario. Anzi, la situazione è forse peggiorata rispetto agli altri anni».
Rivela che al suo gruppo pervengono ogni giorno «centinaia di segnalazioni di fan rimasti senza biglietto. Sono amareggiati perché non possono assistere allo show e arrabbiati perchè poi sul web vedono che i biglietti non sono andati davvero esauriti: sono finiti nelle tasche di chi specula sulla loro passione».
Il sistema ufficiale delle vendite «non ha infatti funzionato al meglio e troppi si sono ritrovati senza ticket», denuncia. «Purtroppo - sottolinea - per un evento così epocale noi fan siamo disposti davvero a tutto. Per il Kom facciamo follie. Anche stringere la cinghia per riuscire a pagare un biglietto anche dieci volte il prezzo ufficiale».
Modena, concerto di Vasco. "Suoneremo 40 canzoni per quattro ore"
«Lo staff di Vasco sa bene quello che sta accadendo - sostiene -, ma non riusciamo a capire perché non faccia niente, perché rimanga inerme davanti a questa scandalosa situazione, perché non intervenga per trovare una soluzione che metta con le spalle al muro i bagarini del web».
Liserre è tra i 220mila fortunati che sono riusciti a comprare il biglietto «sul canale ufficiale Viva Ticket, e quindi sono sicuro di entrare. Ma conosco persone che hanno comprato a caro prezzo sui siti di secondary ticketing e rimarranno in trepidazione fino al 1 Luglio perché nonostante i tanti soldi spesi non sono certi che il biglietto sia valido. Non è giusto: questa situazione deve finire subito. Visto che le autorità non si muovono, intervenga direttamente Vasco a risolverla».
luc. sol.