Ravenna, 23 ottobre 2017 - «Sono stata fortunata, quei due banditi potevano davvero farmi del male e invece mi è andata bene». Il giorno dopo la rapina nella sua tabaccheria, in via Piangipane 410, Diana Miccoli, 46 anni, è scossa e ha ancora davanti agli occhi quelle due figure che irrompono all’improvviso. «È successo tutto in un minuto d’orologio intorno alle 18 di sabato, in un momento in cui ero sola – dice –, stiamo guardando ora le immagini delle telecamere di videosorveglianza che daremo ai carabinieri che stanno indagando».
Poi il racconto prosegue e parla di «banditi giovani e italianissimi. Mentre uno, decisamente aggressivo, si è avventato sulla cassa da dove ha preso i soldi, circa 1.600/1.800 euro, l’altro mi teneva ferma per i polsi ma non mi ha fatto male». Il bandito che non ha preso materialmente il denaro ha mostrato addirittura una certa gentilezza. «Mi accarezzava la testa e continuava a chiedermi scusa per quello che stavano facendo - racconta Miccoli -. La sensazione è stata che quel giovane si trovasse costretto a fare quello che stava facendo».