LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Crepe sui muri, il sindaco chiude la chiesa

Montefiore, ordinanza di inagibilità per Santa Maria della Neve

La chiesa di Serbadone  e il circolo sono stati  transennati in seguito all’ordinanza del sindaco di Montefiore Vallì Cipriani

La chiesa di Serbadone e il circolo sono stati transennati in seguito all’ordinanza del sindaco di Montefiore Vallì Cipriani

Rimini, 10 gennaio 2017 - Scatta la chiusura per la chiesa di Santa Maria della Neve e il circolo adiacente. Nei giorni scorsi il Comune di Montefiore ha deciso di transennare l’edificio situato nella frazione di Serbadone. Il motivo? «Nei muri – dice il sindaco Vallì Cipriani – sono presenti crepe visibili anche a occhio nudo. Naturalmente, come amministratore, la mia priorità è garantire la sicurezza dei cittadini. Non dimentichiamo infatti che quest’area è frequentata anche da tantissime famiglie con bambini, senza dimenticare le auto parcheggiate. E’ dovere di un sindaco prendere tutte le precauzioni del caso, onde evitare situazioni di pericolo. Abbiamo comunque reso possibile l’ingresso al cimitero».

La Cipriani ha scritto una lettera per fare il punto con la cittadinanza. «Lo scorso novembre – spiega la prima cittadina – è comparso un cartello sulla porta della chiesa con cui si informava della sua ‘temporanea inagibilità’. Ho immediatamente scritto alla parrocchia di Morciano, proprietaria dell’immobile, per ricevere la necessaria documentazione in materia di sicurezza. Non avendo ricevuto alcuna documentazione, ho provveduto a contattare l’Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione civile di Rimini, enti che dispongono di personale altamente qualificato. Normalmente non rientra tra i loro compiti, ma essendo il nostro un piccolo Comune i tecnici si sono resi disponibili a svolgere un sopralluogo. Gli esperti hanno evidenziato una serie di rischi e criticità, facendo notare diverse fessurazioni presenti nell’edificio. Da tempo la struttura era tenuta sotto monitoraggio: è probabile che la situazione si andata peggiorando in seguito agli eventi sismici dei mesi scorsi. A quel punto – prosegue la Cipriani – è stata emessa un’ordinanza di inagibilità e messa in sicurezza del complesso immobiliare, costituto da chiesa, circolo e piazzale. Abbiamo nuovamente scritto alla parrocchia, chiedendo ci venisse inoltrato la valutazione di sicurezza. Scaduto il termine, il Comune ha naturalmente provveduto a transennare l’area, che al momento risulta quindi inaccessibile. Restiamo in attesa di ricevere i documenti dalla parrocchia».

Quella di Santa Maria della Neve non è la prima chiesa della Valconca ad essere sottoposta a un’ordinanza di chiusura. Nel mese di novembre era già toccato alle chiese di Montespino e del Tavollo, entrambe nel comune di Mondaino, chiuse in seguito alle scosse sismiche.