
Lavori per installare moduli scolastici a via Capanna ritardati al 2025. Problemi di spazi a scuola, soluzioni temporanee e disagi per gli studenti.
"A scuola nei moduli, ma da gennaio 2025". Saranno installati nello spazio in prossimità del campo da calcio di via Capanna, ma i lavori partiranno nei prossimi giorni. "I nostri uffici stanno predisponendo il cil (comunicazione inizio lavori) al Comune – spiega Daniele Carnevali, presidente della Provincia – subito dopo si potrà partire con l’installazione dei moduli che gli studenti inizieranno ad utilizzare dopo le vacanze di Natale". Tempi più lunghi rispetto a quelli annunciati inizialmente che prevedevano l’installazione dei moduli vicino all’ala della scuola dichiarata inagibile a 72 ore dall’inizio del nuovo anno. Il Comune aveva bloccato la scia urbanistica presentata dalla Provincia perchè l’area esterna alla scuola, dove sono stati posizionati i prefabbricati, ricade nelle aree R4 a rischio esondazione. Dopo vari incontri tra Amministratori e Comune, l’area individuata è stata quella di via Capanna. Un fulmine a ciel sereno che ha costretto la Provincia e il dirigenti a una corsa contro il tempo per fare in modo che le classi rimaste senza aula, potessero iniziare le lezioni. Gli studenti del Medi sono stati ‘ospitati’ da un’ala della scuola elementare Leopardi, una soluzione che però non è piaciuta a tanti, nonostante gli studenti iscritti al Medi non entrano in contatto con gli alunni della primaria. Due realtà completamente diverse che convivono nello stesso immobile, mentre alcune classi del Corinaldesi Padovano sono state ‘condannate’ al doppio turno, con lezioni sia nel pomeriggio che al mattino, in modo da poter garantire le ore di lezione, ma in orari diversi. Una scelta che aveva causato non pochi problemi ad alcuni studenti dell’hinterland, in difficoltà nel raggiungere la scuola indeterminati orari. Un disagio che al momento sarà tamponato con l’installazione dei moduli, che hanno un costo di circa 370 mila euro e che potranno ospitare gli studenti a poca distanza dal Campus, in modo da poter agevolare anche gli spostamenti dei professori da un’aula ai moduli. Quello del Corinaldesi Padovano non è l’unico istituto superiore con problemi: il Perticari, a causa di un guasto, è rimasto senza riscaldamento per 18 giorni: il guasto è stato individuato e risolto. Proprio in questi giorni gli istituti superiori si stanno organizzando per gli ‘Open Day’: un incontro per l’offerta scolastica dopo le scuole secondarie è già stato effettuato a San Rocco.