
Giornate piene per la neo sindaca di Osimo Michela Glorio alle prese con i primi impegni istituzionali. Ieri ha partecipato...
Giornate piene per la neo sindaca di Osimo Michela Glorio alle prese con i primi impegni istituzionali. Ieri ha partecipato all’assemblea di Ato 3 per la gestione dell’acqua assieme ai Comuni di Castelfidardo e Sirolo. "Sono soddisfatta perché ho potuto apprezzare una ritrovata unità d’intenti tra i Comuni. L’obiettivo è arrivare ad affidare il servizio in house", ha detto Glorio che a febbraio, da candidata a sindaco, si era già detta preoccupata sull’incertezza per quanto riguarda tale affidamento da parte dell’assemblea dei sindaci esprimendo solidarietà ai lavoratori coinvolti e alle loro famiglie, tra cui appunto quelli di Astea.
A breve scadrà l’affidamento ventennale ad Astea e senza un progetto comune di Ambito (in house) è a rischio gara, da evitare secondo Glorio. Altra grana quella della gestione del servizio rifiuti per cui la sindaca ha espresso l’intenzione, come Comune e Astea tramite Ecofon, di costituirsi parte civile nella causa portata avanti da alcuni Comuni che hanno impugnato il piano in house che prevedeva la costituzione di una società consortile. E poi conferma che entro giovedì nominerà la giunta.
Intanto gli ormai ex candidati a sindaco, a freddo, commentano la sconfitta guardando al futuro. Michela Staffolani di FdI afferma: "Quando abbiamo capito che una coalizione unica sarebbe stata impossibile da presentare a queste elezioni Amministrative, e quindi l’ipotesi di vincere sarebbe stata solo un miraggio, abbiamo fatto una scelta. Abbiamo scelto di andare da soli, un po’ per capire quanti realmente fossero i nostri voti, un po’ per allontanarci da un modo di fare politica in cui mal ci rispecchiavamo. Avremmo potuto scegliere, come hanno fatto altri, di non partecipare, di non presentare il simbolo, di restare a guardare ma noi non abbiamo avuto paura di presentarci al cospetto degli elettori e non siamo scappati. Ora ci aspetta un’altra sfida: quella di crescere ancora, facendo un’opposizione dura ma seria e costruttiva". Il civico Francesco Pirani dice: "Saremo in consiglio comunale come minoranza, non come opposizione, lavorando per il bene di Osimo. Il nostro gruppo si strutturerà e accoglierà chiunque voglia portare idee e stimoli, un lavoro finalizzato ad arrivare pronti e forti tra 5 anni".