
L’avvocato Leto Baldoni
Addio all’avvocato Leto Baldoni: si è spento a 94 anni il noto civilista dorico, nato a Castelbellino nel 1930. Originario della Vallesina, lascia la moglie Anna e i loro due figli, Edoardo – anche lui avvocato – e Fabrizia. Toghe in lutto, dunque, con il presidente dell’Ordine degli avvocati di Ancona, Gianni Marasca, che esprime cordoglio, ricordando del collega la sua "determinazione non solo nelle aule dei tribunali – riflette – ma anche sui campi da calcio".
L’avvocato Baldoni, con il pallino per lo sport e in particolare per il calcio, aveva iniziato la professione dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza circa sessant’anni fa, nel suo studio del centro, a pochi passi dalla fontana delle Tredici Cannelle, in Corso Mazzini, nel cuore del capoluogo. Era il più anziano avvocato del Foro di Ancona, il decano per eccellenza. Baldoni è stato per moltissimo tempo consulente di banche e agenzie assicurative (fra le tante, spicca la Nuova Tirrena), distinguendosi per la sua bravura e la capacità professionale anche nel mediare. Sempre elegantissimo, non rinunciava mai a due passi in centro, nella ´sua´ Ancona.
Nonostante la veneranda età di 94 anni, il legale continuava ad andare in studio, ad aggiornarsi, ad appassionarsi al suo lavoro e a seguire clienti e assistiti proprio come agli inizi. Le sue condizioni di salute, stando ad indiscrezioni, si sarebbero compromesse pochi giorni fa, proprio a ridosso del periodo natalizio, quando per lui si è reso necessario un ricovero in ospedale, all’Inrca della Montagnola. Quindi, il tragico epilogo di ieri. Già presidente dell’Ordine degli Avvocati nel 1997, componente per diverso tempo del Consiglio dell’Ordine dorico, è stato – come dicevamo – una colonna portante della squadra di calcio degli Avvocati anconetani: "Era un terzino molto tosto", commenta l’attuale presidente Marasca. Baldoni si occupava prevalentemente di diritto civile, diritto privato e commerciale. Un vuoto enorme per la famiglia: attorno a Fabrizia ed Edoardo (che ha seguito le orme del padre), si sono stretti l’amato nipote Mattia, il fratello Giovanni e il nipote Spartaco, nonché i colleghi. La camera ardente è stata allestita all’obitorio dell’Inrca. Oggi, alle 14, i funerali a Santa Maria dei Servi, in via Isonzo.
Nicolò Moricci