Ancona, picchia a sangue la compagna in ospedale. Arrestato giovane di buona famiglia

Il 19enne del posto, incensurato, ha sferrato pugni alla donna ed è stato rincorso dalla polizia

La polizia in azione (foto di repertorio)

La polizia in azione (foto di repertorio)

Ancona, 30 ottobre 2019 - Il compagno la picchia lei riesce a raggiungere il pronto soccorso ma lui, ubriaco, la raggiunge e la prende a pugni spaccandole il naso. Provvidenziale l’intervento delle volanti, ieri sera: i poliziotti con grande celerità sono intervenuti ponendo fine all'aggressione.

A finire in manette, ieri sera, un 19enne anconetano di buona famiglia il quale, sentite le sirene delle volanti, ha tentato di scappare allontanandosi dall'ospedale e, persino, nascondendosi tra le auto in sosta. In pochi istanti però gli agenti lo hanno trovato e arrestato per lesioni aggravate dall'uso di un'arma: un grosso anello che, durante l'aggressione, il giovane aveva appositamente indossato per causare, ancor di più, gravi lesioni alla compagna. Tutto si è svolto in pochissimi minuti quando, intorno alle 21, sono arrivate al 113 della Questura di Ancona più telefonate da parte di alcuni utenti dell’ospedale, i quali segnalavano un giovane che, in evidente stato di ebbrezza, stava picchiando a sangue una ragazza, sferrandole numerosi pugni, al pronto soccorso dell'ospedale regionale di Torrette.

La giovane, dopo essere stata visitata, è stata medicata per fratture al setto nasale e tumefazioni ed escoriazioni al viso, lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. La furia dell’uomo era iniziata in casa per motivi ancora da chiarire. La donna era stata già percossa dal giovane ed era riuscita a scappare e raggiungere il pronto soccorso. Il 19enne incensurato è stato arrestato per lesioni personali aggravate e finito agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa dell'udienza di convalida.