GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Aggressioni ai volontari. La Croce Gialla si tutela con i corsi di autodifesa

Formazione continua nell’associazione anche alla luce dei recenti fatti di cronaca

Formazione continua nell’associazione anche alla luce dei recenti fatti di cronaca

Formazione continua nell’associazione anche alla luce dei recenti fatti di cronaca

La formazione continua, tanto quella dei dipendenti quanto quella dei volontari, è una sfida quotidiana fondamentale per essere aggiornati rispetto alle situazioni che si possono affrontare quando si esce dalla sede e, a bordo dell’ambulanza, ci si dirige nel luogo indicato. E in questo caso la formazione continua appare anche una necessità, per coloro i quali garantiscono quelle attività di soccorso e cura delle persone. Non è casuale, infatti, un’iniziativa che è cominciata nel territorio e che vede, in cabina di regia, la Croce Gialla di Ancona. Alla luce di alcuni recenti fatti di cronaca che hanno viste coinvolte città dell’hinterland, in cui sono stati registrati episodi di aggressioni ai danni del personale medico e infermieristico delle pubbliche assistenze, la Gialla è scesa in campo con specifici corsi di autodifesa. La storica associazione presieduta da Alberto Caporalini ha pensato di proporre e coinvolgere la sua ampia pianta organica e in collaborazione con alcuni istruttori di arti marziali ha già effettuato le prime lezioni per spiegare ai militi come comportarsi laddove fossero chiamati a intervenire dinanzi a persone che potrebbero reagire in maniera scomposta. Per quanto il personale sia preposto al soccorso, è bene che lo stesso sappia come fronteggiare una situazione che diventa pericolosa, oppure come allontanarsi al momento giusto per evitare di prendere colpi se l’interlocutore si mostra agitato. Per le divise arancioni è imprescindibile verificare la sicurezza ambientale – ovvero il contesto dove stanno intervenendo – e che non vi siano rischi per l’incolumità dei presenti, per tutelare soccorsi e soccorritori. Ad ogni modo, se il servizio dovesse assumere profili critici, nei casi di zuffe o per persone che potrebbero aver alzato troppo il gomito, è opportuno sapere come agire. Come porsi rispetto al soggetto che si sta aiutando, quanta distanza mantenere dall’interlocutore e dove posizionarsi, per arrivare alle norme basilari su come difendersi nei casi in cui la situazione degenerasse. Il corso di autodifesa nelle sue prime lezioni andate in scena in questa settimana ha riscosso un numero considerevole di ragazzi, tra dipendenti e volontari. Tra i partecipanti diversi aderenti alla Croce Gialla di Ancona, specie chi è impiegato nel servizio di emergenza-urgenza e 118.