VALERIO CUCCARONI
Cronaca

Alberi abbattuti a Portonovo: "E’ un’area boscata, l’autorizzazione non spetta al Comune ma alla Regione"

Abbiamo incontrato il dirigente al Verde pubblico per fare ancora più chiarezza sul caso che tiene banco "La Indigo Film ci ha inviato una semplice mail come ne arrivano decine al giorno e non una Pec".

Il campo da tennis costruito alle Terrazze di Portonovo nella foto scattata dal drone dei carabinieri della Forestale

Il campo da tennis costruito alle Terrazze di Portonovo nella foto scattata dal drone dei carabinieri della Forestale

Abbiamo incontrato il Dirigente comunale responsabile di Verde Pubblico, Difesa della costa e Balneari per chiarire la questione dell’autorizzazione al taglio dei lecci alle Terrazze di Portonovo. Il Comune di Ancona, essendo proprietario dell’area, è stato chiamato in causa sulla vicenda dalle associazioni ambientaliste, fra cui il Wwf che da ultimo ha richiesto l’accesso agli atti, e dalle opposizioni, che continuano a richiedere le dimissioni del presidente del Parco del Conero, Luigi Conte. A noi risulta che Indigo Film ha inviato al Comune di Ancona, alla Marche Film Commission, al Parco del Conero, infine per conoscenza alla segreteria del Sindaco e al Dirigente interessato, una lettera, datata 9 settembre, dove sono specificate le richieste delle location alle Terrazze per allestire un finto campo da tennis, al camping La Torre e alla palafitta del pescatore. Allegato alla lettera c’era lo "screening di valutazione di incidenza ambientale" e nello screening era precisato che sarebbero stati "eliminati gli elementi vegetali nell’area dell’intervento".

Il dirigente ha chiarito che si è trattato di una email, come ne arrivano decine al giorno, e non di una Pec, peraltro a lui non risulta quella del 9 settembre ma soltanto una email del 23 settembre. Lui non è stato interessato direttamente, se non a partire da quando i carabinieri della Forestale lo hanno contattato il 4 ottobre. Si sono verificate, quindi, interlocuzioni tra la sede centrale del Comune e la produzione. "Di fatto" il nulla osta del Parco equivale a un’autorizzazione, ma chi doveva autorizzare formalmente il taglio? Essendo alberi di proprietà del Comune, il buon senso fa pensare all’amministrazione comunale. Invece no. "Stando alla LR 6 del 2005, se gli elementi vegetali sono singoli, secondo l’art. 20 spetta al Comune autorizzare – spiega il dirigente – ma essendo le Terrazze ‘area boscata’ non spettava al Comune dare l’autorizzazione, bensì, per l’art. 10, alla Regione Marche", come specificato anche nel Dgr 1732/2018. Questa è l’autorizzazione che manca. Per quanto riguarda il cantiere, Indigo Film "avrebbe dovuto affiggere l’autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico e avrebbe dovuto comunicare l’inizio dei lavori" precisa il dirigente. Che conclude: "Se l’avessero comunicato avrei inoltrato la richiesta al referente in Regione per l’autorizzazione".

Il dirigente ci ha fornito infine la nota con cui il 16 ottobre ha imposto alla produzione di attivare una fideiussione che verrà estinta solo una volta che gli alberi avranno attecchito.