
Il maltempo ha colpito tutta la Vallesina con decine di interventi dei pompieri. E’ arrivata anche la neve a Cupramontana e Montecarotto
Tra piante cadute in strada – e nei casi peggiori sulle case e sulle auto – e piccoli allagamenti, anche la Vallesina tutta è stata sferzata dal maltempo che ha interessato l’intera regione Marche, in allerta gialla visti i bollettini di criticità. A fine giornata di ieri saranno decine e decine gli interventi portati a compimento dalla macchina dei soccorsi. E in particolare quelli dei vigili del fuoco, chiamati alla Centrale operativa per rimuovere le alberature finite in terra sotto i colpi delle raffiche di vento, ma anche per l’acqua che aveva invaso alcuni sottopassi. Una squadra jesina, inoltre, è stata chiamata fino al confine con Falconara per il distacco di pannelli fotovoltaici, scoperchiati dalla bufera. Disagi anche nel cuore del centro cittadino, dove diversi addobbi natalizi, comprese alcune luminarie, sono stati pesantemente danneggiati. Al lavoro, ora dopo ora, numerosi tecnici e maestranze comunali, così come i volontari della Protezione civile e gli agenti della Polizia locale, impegnati per disciplinare il traffico nelle arterie più soggette a criticità.
Quest’ultimi, nel solo pomeriggio di ieri, hanno ricevuto diverse segnalazioni per gli alberi franati al suolo, come in via San Francesco. Più impattante quella per la pianta che si è adagiata sopra la palestra Zannoni. Allagamenti sono stati invece registrati nei pressi delle vie Montesecco e Montecappone, oltreché in via Montelatiere. Complici le forti precipitazioni, in alcune strade si sono aperte anche delle buche, ma stavolta niente a che vedere, in termini di proporzioni, con quella della scorsa settimana vicino a via Piandelmedico. E dove non ha piovuto, ha nevicato. E così, gli abitanti delle colline dell’hinterland si sono risvegliati dinanzi ad uno scenario bianco e ovattato, come a Cupramontana e Montecarotto. In campo i mezzi spargisale e spazzaneve per regolare la circolazione. In molte città dello Jesino sono stati aperti i Centri operativi comunali, al fine di monitorare l’evoluzione dei fenomeni. Quale scenario, oggi, dopo una notte in trincea?