"La conta dei danni dell’alluvione della scorsa settimana a Osimo ha superato il milione di euro sommando tutte le richieste di risarcimento che ci sono pervenute in queste ore da parte di privati e di aziende". Ad affermarlo il sindaco Francesco Pirani a commento del duro lavoro di questi giorni dopo le forti piogge che hanno bloccato tutta l’attività ordinaria del Comune le cui forze si sono quasi interamente interessate a gestire la fase emergenziale di maltempo appunto.
"Il numero è destinato a crescere perché stiamo conteggiando le schede pervenute. Poi c’è un altro milione di euro di danni di parte pubblica", aggiunge.
Le persone evacuate sono circa 20, alcune ospitate in un albergo cittadino altre da parenti, famiglie che hanno dovuto vedere con i loro occhi la propria casa resa inagibile dal fiume di acqua e fango. "Le zone più colpite sempre le stesse, San Biagio e l’Aspio e l’altra parte, Osimo Stazione", aggiunge il primo cittadino. Osimo ma anche Camerano, l’Aspio, dove i racconti degli alluvionati fanno riempire gli occhi di lacrime: "Mia nonna ha quasi 85 anni e da quel giorno non ha più una casa agibile: l’acqua e il fango sono entrati in ogni stanza e ogni mobile è da buttare, per non parlare dei muri, gli infissi e tutto il resto", afferma la giovane nipote cameranese di quella donna oggi ospitata in famiglia. Io e la mia famiglia cogliamo l’occasione per ringraziare di cuore chi ha speso il proprio tempo, le braccia e il sudore per aiutarci".
Intanto grande è lo sforzo a Osimo per ripristinare la viabilità in via Ancona che resta interessata da una grossa frana a monte, per cui è tuttora attivo il semaforo a senso unico alternato, mentre a valle proprio ieri è stato riaperto il tratto di fronte a "Lucesoli e Mazzieri", asfaltato in tempo record. Lo scoppio di un tombino aveva provocato una voragine e la viabilità era sta deviata. Ieri il rifacimento della segnaletica orizzontale e la riapertura. Una collaborazione fra Comune, Anas, Polizia Municipale e Osimo servizi che ha permesso il ripristino della strada e della viabilità a meno di una settimana dagli eventi alluvionali.
L’Aspio ha chiesto la convocazione di un consiglio di quartier straordinario per discutere di danni e provvedimenti da intraprendere, fissato a giovedì alle 21.15 nella sede del circolo Anspi. Stasera invece, dalle 20.30 all’hotel Concorde, il "Comitato 16 settembre" si riunisce con gli alluvionati per discutere dei danni e delle azioni da intraprendere. Tante ancora le chiamate ai vigili del fuoco soprattutto per piante pericolanti anche lungo le strade principali della città.
Silvia Santini