Altre minacce a Canafoglia Il disegno di un impiccato

Recapitata al commissario straordinario della Fondazione Città di Senigallia una lettera con scritto: "Questa è la fine che facciamo fare ai fascisti come lei".

Altre minacce a Canafoglia  Il disegno di un impiccato

Altre minacce a Canafoglia Il disegno di un impiccato

Ancora una lettera minatoria è stata recapitata al commissario straordinario della Fondazione Città di Senigallia. E’ la seconda in nove mesi. Ieri all’avvocato Corrado Canafoglia è arrivata un missiva, anomima, contentente un solo foglio. In alto la scritta stampata al computer "Questa è la fine che facciamo fare ai fascisti come lei avvocato Canafoglia" e sotto il disegno stilizzato di un uomo impiccato a testa in giù, con chiaro riferimento alla fine avuta da Benito Mussolini. Sulla vicenda il Commissario Straordinario della Fondazione Città di Senigallia si dice convinto ad andare avanti con il suo mandato, nonostante le intimidazioni.

"Avevo chiesto la massima collaborazione per addivenire ad una soluzione concreta dei tanti problemi che affliggono la Fondazione Città di Senigallia e per i quali sono stato nominato Commissario Straordinario dell’Ente, ma per tutta risposta ho ricevuto, oltre ad attacchi sui media con argomentazioni difficili da comprendere, l’ennesima lettera minatoria - denuncia l’avvocato Canafoglia -. Ho quindi provveduto a sporgere querela contro ignoti, perché il suo autore è rimasto chiaramente anonimo, e oggi ne pubblico il contenuto affinchè sia noto a tutti il clima ostile che aleggia intorno al mio operato di Commissario Straordinario, anche se nel caso di specie l’autore dovrebbe essere singolo". Una lettera, quella ricevuta da Canafoglia "che lo amareggia ma non lo intimorisce".

"Questa lettera non mi intimorisce, ma mi amareggia perché continuo a non capire cosa possa passare nella testa di una persona sino a spingersi a mandare una lettera di quel contenuto - aggiunge Canafoglia -. Andrò avanti nel mio mandato unitamente ai dipendenti dell’Ente che hanno ben compreso quale sia la strada per salvare l’Ente dalla situazione in cui si trova, nella speranza che arrivi da parte di tutti quella collaborazione richiesta!". Un altro episodio analogo si era verificato appena nove mesi, nell’agosto scorso, quando un’altra lettera, stavolta contenente veleno per topi, era stata spedita alla Fondazione Città di Senigalia e indirizzata sempre al commissario straordinario Canafoglia. Da mesi la Fondazione è al centro di travagliate vicende, dal commissariamento, avvenuto poco dopo la nomina del nuovo Cda e di Canafoglia come presidente, alla recente condanna della Cassasione a restituire a Società autostrade oltre 14 milioni di euro per un pregresso contenzioso.