
Il sindaco Daniele Silvetti
La fumata da Palazzo del Popolo è grigia, ma da Roma, la prossima settimana, potrebbe essere bianca e l’Ancona potrebbe finalmente vedere chiaro nel suo futuro. Ieri in tarda mattinata l’incontro in Comune tra Massimiliano Polci e Andrea Manciola, presidente e segretario dell’Ancona, e il sindaco Daniele Silvetti, circa tre quarti d’ora di confronto che hanno delineato cosa succederà nei prossimi giorni. Polci e Manciola, infatti, presentati dal sindaco, mercoledì prossimo a Roma si presenteranno nello studio legale dove opera il procuratore del gruppo imprenditoriale alberghiero intenzionato a rilevare l’Ancona, ma anche a fare investimenti in città.
Dovrebbe trattarsi del Co. mo. Group, gruppo imprenditoriale che si occupa di lifestyle basato a Singapore ma arrivato in Italia sei anni fa, gruppo che possiede hotel di lusso, ristoranti e spa in tutto il mondo, ma non solo, perché ha già investito nello sport, più precisamente nel tennis, ma anche nel Gran Premio di Singapore.
Il prossimo passo potrebbe essere quello dell’Ancona. Dal confronto di Roma, Polci e Manciola dovranno uscire con le idee chiare sul cosa fare nei giorni successivi. In ogni caso la prossima settimana sarà quella decisiva. Con Polci pronto anche a fare un passo indietro, o di lato, permettendo l’ingresso al gruppo che s’è già incontrato in più circostanze con Silvetti e che sembra deciso a fare sul serio.
"Polci e Manciola mi hanno prospettato la loro idea – ha spiegato Silvetti a margine dell’incontro –. La strada che stanno percorrendo, al netto di Di Paolo che è il loro interlocutore principale, è quella di cercare di mettere insieme più soggetti locali. Questa è una ipotesi. Ma ho detto loro che prima di andare avanti sarebbe il caso di incontrarsi con il procuratore di questo gruppo, andando a Roma mercoledì prossimo. E loro hanno accettato di buon grado. Perché il 4 luglio si avvicina. E’ vero che quest’anno non è come l’anno scorso, che c’è una società, una matricola. Però ora deve entrare qualcuno e sicuramente entrerà, per arrivare a mettere sul tavolo i circa due milioni di euro di cui si parla. La settimana prossima si chiuderà sicuramente, in un verso o nell’altro. Tra l’altro mercoledì sarà il 4 giugno. Una data evocativa, una coincidenza pazzesca. Quest’anno sarà la linea di demarcazione in cui saranno conclusi tutti gli incontri per definire la strada".
Ecco dunque che si apre la via del sindaco che porta al Co. mo. Group, che Polci e Manciola sonderanno di persona mercoledì: "Ho raccomandato loro di ascoltare, poi la scelta dipenderà dalla società – ha proseguito Silvetti –. Chiaro che spingo in questa direzione. Ho detto loro di tenere anche in considerazione la voce della città, che non mi sembra proprio favorevole. Adesso sanno che c’è un gruppo pronto a rilevare l’Ancona".
Il Co. mo. Group sarebbe pronto a fare le sue scelte e a radicarsi sul territorio "con una programmazione di sei-sette anni", ha sottolineato il sindaco. "O prende tutto o niente – ha proseguito poi –. Ci sono l’interesse, la progettualità, la volontà di alimentare il progetto calcistico cittadino. Conoscono l’impiantistica anconetana, sono già stati a vedere la città, conoscono le potenzialità di Ancona, hanno già fatto le loro analisi. Sono pronti per organizzare tutto. Anche a subentrare subito nella società sportiva dilettantistica. Si deciderà tutto la prossima settimana: non ci sono proroghe, lo pretendono i tempi per l’iscrizione, la città, la tifoseria".
Giuseppe Poli