Il PalaCasali della Montagnola si prepara a ospitare un weekend di grande scherma: organizzato dal Club Scherma Ancona e dalla Federscherma, infatti, arriva in città il Grand Prix under 14 nazionale e la gara riservata agli atleti paralimpici e non vedenti, appuntamento che ha fatto già giungere nel capoluogo e nelle città limitrofe circa tremila persone tra schermitori, famiglie e tecnici.
Vista la dimensione dell’evento sportivo, lo stesso è stato organizzato al PalaCasali dove sono state montate 61 pedane, di cui otto destinate agli atleti paralimpici. Attesi per la circostanza al PalaCasali anche il presidente nazionale Federscherma, Paolo Azzi, il segretario generale Marco Cannella e altri consiglieri nazionali.
Saranno ottocento circa i giovani atleti, al maschile e al femminile, che si confronteranno nel Grand Prix under 14 riservato al fioretto, trecento circa quelli che scenderanno in pedana per fioretto, spada e sciabola maschile e femminile come atleti paralimpici e non vedenti. Una settantina i portacolori delle Marche, soprattutto da Ancona, Jesi, Senigallia e Fabriano.
Ieri la presentazione della manifestazione a Palazzo degli Anziani, presenti il vicesindaco e assessore allo sport, Giovanni Zinni, insieme al presidente del Club Scherma Ancona, Marco Pennazzi, e al presidente del Coni Marche, Fabio Luna. "Arriva ad Ancona un grande evento di sport a carattere nazionale e capace di dare lustro alla città – ha detto il vicesindaco Giovanni Zinni –. Una manifestazione che coinvolge anche atleti paralimpici, e questo è un aspetto molto importante perché organizzare manifestazioni sportive destinato anche al mondo paralimpico diventa un messaggio per le famiglie dei ragazzi con disabilità, lo sport è una grande opportunità per tutti, inclusivo e portatore di felicità. Ringraziamo anche il Comitato italiano paralimpico delle Marche per la vicinanza in occasione di questo Grand Prix".
"Saranno presenti circa tremila persone – ha aggiunto Marco Pennazzi –, abbiamo riempito tutti gli hotel della zona. La nostra famiglia è legata alla scherma da tantissimi anni e ci teniamo a fare bella figura con la città e per la città stessa, sperando che questo evento porti con sé una certa risonanza per Ancona, a livello turistico ma anche per la scherma".