SARA FERRERI
Cronaca

Andreea Rabciuc, una perizia sullo scheletro: la collana e il lembo di uno zaino come quello che indossava

La Procura di Roma disporrà un maxi perizia sui resti ritrovati in un parco nella zona del Pigneto. Il legale di Simone Gresti, l’ex fidanzato unico indagato: "L’eventuale conferma alleggerirebbe la posizione del mio assistito"

Ancona, 5 luglio 2023 – La Procura di Roma disporrà una maxi consulenza tecnica sullo scheletro trovato sabato scorso durante alcuni lavori con un escavatore all’interno di un parco nella zona del Pigneto, a Roma. I resti apparterrebbero a una donna di circa 30 anni. I pm capitolini affideranno agli specialisti accertamenti per cercare di stabilire data e causa della morte. Verifiche, tra cui l’esame del Dna, saranno affidate anche ai carabinieri del Ris e parallelamente i militari dell’Arma della Compagnia di piazza Dante controlleranno la banca dati delle persone scomparse a partire dal 2020. A un primo accertamento, lo scheletro, trovato in via Ettore Fieramosca 114 in un terreno di proprietà di Ferrovie dello Stato durante una pulizia con un escavatore, era lì, in un canale di scolo, da circa un anno. Dopo il ritrovamento dello scheletro, con addosso una catenina, i pm di Ancona hanno annunciato l’intenzione di volere contattare i colleghi capitolini per valutare se i resti possano appartenere ad Andreea Rabciuc, la 28enne romena scomparsa nelle campagne di Montecarotto il 12 marzo 2022, dopo una lite con il fidanzato .

“Non è da escludere si tratti di Andreea che potrebbe aver raggiunto Roma da una stazione vicina o in autobus. La capitale è sicuramente un posto che si presta a fare perdere le proprie tracce ma il mio assistito pur scosso dalle ultime notizie, sostiene che la ragazza non aveva una collanina di quel tipo".

A parlare è Emanuele Giuliani, il legale di Simone Gresti ultimo compagno della 27enne Andreea Rabciuc scomparsa ormai da oltre 15 mesi, ancora unico indagato nel fascicolo aperto dalla Procura. "Il mio assistito dice che lei ultimamente aveva solo una collanina d’oro che aveva però venduto" spiega ancora il legale. Ma non c’è un altro dettaglio che fa pensare ad Andreea. Accanto allo scheletro e alla collanina è stato ritrovato un brandello di zaino e la ragazza quando si è allontanata dalla Montecarottese aveva il suo zainetto color fluo. Un altro elemento che porta alla ragazza svanita nel nulla. C’è grande attesa per l’esame del dna e l’avvocato Giuliani spiega come "l’eventuale esito positivo delle analisi alleggerirebbe la posizione del mio assistito e confermerebbe l’ipotesi di allontanamento volontario che tra l’altro è stata sempre sostenuta dal mio assistito". "Simone è tranquillo sull’esito delle indagini. Gli spostamenti dell’auto di Simone, ancora sotto sequestro, sono stati tracciati attraverso il gps. Se dai controlli della Procura fosse venuto fuori qualcosa di anomalo, credo si sarebbe proceduto con una misura cautelare e invece Simone quella mattina è rientrato a casa alle 8.30 come ha confermato anche sua mamma".

“Questa vicenda dimostra che un corpo inerte anche se non lo cerchi l’ambiente circostante prima o poi lo restituisce. Anche nei giorni scorsi sono state effettuate nuove ricerche e l’unico indagato resta il mio assistito nonostante ci siano due testimoni disinteressati che riferiscono dell’allontanamento volontario a piedi della ragazza quella mattina. Nessuno si è mai contraddetto e si cerca da mesi attorno al casolare e alla roulotte senza esiti. Eppure il mio assistito è l’unico indagato per sequestro di persona e per spaccio pur senza che sia stato trovato in possesso di stupefacente". "Andreea quella sera era molto giù – ha dichiarato Francesco, il proprietario del casolare sulla Montecarottese e della roulotte - perché ha dovuto subire tutto il tempo il ragazzo suo che la insultava, Era stressata e scossa era molto giù di morale, era lucida ma anche arrabbiata. Posso pensare che la relazione tra loro due fosse arrivata al limite. Lei voleva il telefono glie lo ha chiesto diverse volte ma lui non lo ha restituito: voleva chiamare il compagno della madre ma poi non l’ha fatto. Aurora ha provato a rincorrerla ma Andreea uscendo dal cancello le ha fatto un gestaccio come a dire di lasciarla in pace".