Appalti pubblici, protocollo d’intesa per sicurezza e tempi certi

Firmato a Ancona il protocollo d'intesa tra Comune e sindacati per garantire il rispetto dei contratti e la sicurezza nei lavori pubblici, con particolare attenzione alla clausola sociale e alla lotta ai subappalti. Il documento prevede un organismo di controllo e mira a migliorare l'efficienza delle opere pubbliche, come il cantiere della Variante alla Statale 16.

Appalti pubblici, protocollo d’intesa per sicurezza e tempi certi

Firmato a Ancona il protocollo d'intesa tra Comune e sindacati per garantire il rispetto dei contratti e la sicurezza nei lavori pubblici, con particolare attenzione alla clausola sociale e alla lotta ai subappalti. Il documento prevede un organismo di controllo e mira a migliorare l'efficienza delle opere pubbliche, come il cantiere della Variante alla Statale 16.

Appalti pubblici, firmato ieri il protocollo d’intesa tra l’amministrazione comunale e le organizzazioni sindacali. Affidamento dei lavori, rispetto dei contratti, sicurezza, servizi e forniture, messo nero su bianco dopo un anno di trattative tra le parti: "C’è voluto del tempo, ma il testo condiviso ha delle novità importanti e soprattutto funzionali" hanno convenuto le parti ieri durante la presentazione ufficiale. A partire dal concetto di ‘Contrattazione d’anticipo’, ossia la possibilità di vigilare sull’intero percorso sin dall’inizio e non in corso d’opera. Ancona, al suo terzo protocollo, è stato il primo Comune della provincia ad attivare il documento e rispetto a quelli siglati con la giunta Mancinelli propone delle novità legate anche alle modifiche normative, a partire dalla riforma del Codice degli appalti. Massima attenzione alla cosiddetta ‘Clausola sociale’, il punto fermo della tutela dei lavoratori, ormai sempre più spesso sballottati tra appalti e subappalti in serie: "Il terrore dei lavoratori, nei vari settori professionali, è proprio la fine di un appalto in vista del prossimo – hanno detto Marco Bastianelli e Claudio Di Pietro (Cgil), Alberto Mancinelli (Cisl) Giorgio Andreani (Uil) – Con questo protocollo chiunque si aggiudica l’appalto deve rispettare la clausola sociale al 100%, l’obiettivo è contrastare i subappalti a cascata, operazione fatta spesso dalle imprese per ridurre i costi a scapito dei lavoratori. Il mercato ha bisogno di regole e con questa firma noi contribuiamo a dare regole certe e tutele per chi lavora. Ovviamente è previsto un organismo di controllo, il Comitato Paritetico sugli Appalti, in grado di fare luce su eventuali comportamenti irregolari da parte delle aziende".

Il protocollo tutela anche i lavori pubblici, ossia il buon andamento delle opere, spesso incartate dalla burocrazia e dai ricorsi giudiziari che rallentano e talvolta bloccano i cantieri. A tal proposito, un rallentamento, per ora non troppo significativo, ma confermato, starebbe riguardando il grande cantiere per il raddoppio della Variante alla Statale 16, un’opera di competenza dell’Anas. Un calo di maestranze, per ora temporaneo, ma che potrebbe diventare strutturale e su questo gli organi preposti stanno cercando di fare chiarezza. Il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, dal canto suo ha confermato l’importanza del protocollo d’intesa proprio in merito alle opere pubbliche: "Penso a quei cantieri che ci stanno dando più problemi, vedi il Verrocchio" ha detto Silvetti, con lui anche l’assessore Antonella Andreoli e il dirigente competente Giorgio Foglia.