
Asso, azienda in utile per... 53 euro: "Serve per dare una mano ai deboli"
Approvato il conto consuntivo della partecipata Asso a Osimo l’altra sera nella Sala gialla, in pareggio, come affermato dall’assessore al Bilancio Mauro Pellegrini. Non si è potuto fare a meno però di tirare in ballo la sentenza della Cassazione che ha appena rigettato il ricorso della partecipata per la vecchia questione dei voucher. L’aveva già fatto più di due anni fa la Corte di appello di Ancona. In sede ispettiva era emersa la natura "non genuina", parole testuali, di collaborazioni coordinate e continuative ed a progetto e ciò aveva determinato la segnalazione all’Inail perché provvedesse a richiedere i premi calcolati sulle retribuzioni dovute. La partecipata è chiamata a pagare 152mila euro, più le spese processuali. Dubbi sono stati sollevati poi dalla consigliera del M5s Caterina Donia: "I crediti messi a bilancio aumentano ogni anno. Mi chiedo, viene fatta una puntuale riscossione dei crediti? Nel conto economico poi sono stati sospesi gli ammortamenti. C’è stato anche un trasferimento da parte dell’amministrazione per mancati incassi per 100mila euro per il servizio mensa ma nel conto economico i ricavi di fatto aumentano rispetto all’esercizio precedente". Il primo cittadino è intervenuto: "E’ un’azienda speciale per la quale lo Stato, anche durante il Covid, permette la possibilità di iscrivere ammortamenti nel conto economico. L’ammortamento non mette in difficoltà il bilancio ma aiuta a costruire un piano migliore. Questa sera inseriamo un aiuto importante per la Asso. Il bilancio chiude con 53 euro di utile e nessuno si deve spaventare. La partecipata serve per dare una mano ai più deboli. Dire poi di aver speso solo per le feste è falso, i numeri parlano da soli".