REDAZIONE ANCONA

Attacco hacker agli ospedali, visite e servizi in tilt

I sistemi informatici delle tre aziende sanitarie modenesi sotto un pesante attacco hacker sferrato nella notte tra martedì e mercoledì: riunita un’unità di crisi per l’emergenza. Nelle strutture di Ausl e Aou di Modena e all’ospedale di Sassuolo, bloccate le attività dei centri prelievi e per tutta la giornata di ieri esami di laboratorio eseguiti solo per le urgenze. Garantiti i servizi di emergenza, che tuttavia hanno dovuto lavorare con i "vecchi" sistemi cartacei e usando la rete locale. Ai cittadini è stato chiesto di usare responsabilmente il pronto soccorso. Il servizio 118 funziona normalmente. L’attacco, hanno spiegato le aziende sanitarie, "ha caratteristiche simili a quanto avvenuto nei mesi scorsi in altre regioni. Sono state messe in atto tutte le procedure per mantenere la sicurezza delle informazioni ed evitare la propagazione dell’attacco. Si lavora per individuare l’evento scatenante". Quanto alle prestazioni programmate, hanno subito rallentamenti o sospensioni per la difficoltà di esecuzione degli esami. Disagi anche nella refertazione e nell’accesso ai servizi telefonici. "Un fatto gravissimo – ha detto Raffaele Donini, assessore regionale alla sanità –, auspichiamo che autorità e inquirenti facciano luce al più presto". E cresce il timore di attacchi alle aziende sanitarie. L’Ausl di Bologna ha diffuso una sorta di allerta a tutti i dipendenti, mettendoli in guardia sull’uso delle mail.