Ballottaggio, i "numeri" bloccano gli accordi

Osimo, un’eventuale intesa di Antonelli con Pirani o la Glorio farebbe perdere molti consiglieri alle due coalizioni. Domani si decide

Ballottaggio, i "numeri" bloccano gli accordi

Ballottaggio, i "numeri" bloccano gli accordi

Ufficialmente scadono domani a mezzogiorno i tempi per presentare gli accordi di apparentamento ufficiale per il ballottaggio di domenica 23 e lunedì 24 a Osimo. Gli accordi però rischiano di non esserci, almeno formali. Il candidato escluso dal ballottaggio Sandro Antonelli (coalizione civica con FI e Lega all’interno ma senza simbolo) ha inoltrato proposte da parte di tutta la sua coalizione che è aperta a entrambe le ipotesi di apparentamento. A contatti avuti, né Michela Glorio (centrosinistra, 8 liste tra cui M5s e civiche, 40 per cento al primo turno) né Francesco Pirani (9 liste con FdI e le Liste civiche storiche con Dino Latini, 34,9 per cento) hanno risposto in maniera formale. Ci sarebbe un impasse dovuta ai numeri. Pare che le Liste civiche, e anche Fdi, non vogliano un apparentamento ufficiale perché perderebbero troppi seggi: ai primi ne resterebbero 4 e FdI ne vedrebbe sfumare uno, tutto "a favore" del terzo escluso. Antonelli non sarebbe poi propenso a "spacchettare" la sua coalizione, come si dice in gergo, andando così automaticamente a far decadere l’idea che sembra sia stata paventata da Pirani di far entrare Osimo libera, la lista antonelliana con Lega e Fi al suo interno, e portare così il simbolo della Lega in Consiglio comunale.

Così facendo oltretutto le Liste civiche latiniane andrebbero addirittura in minoranza rispetto a quelle di Antonelli e poi la manovra inciderebbe poco in termini di voti. Un quadro insomma che non fa gioire alcuni e che provoca malumori interni alla stessa coalizione, di fatto bloccata.

Ancora più lontano eventualmente un apparentamento con Glorio, che dovrebbe così cedere ben 5 consiglieri, cosa poco ben vista all’interno. Il clima a Osimo torna teso e mentre si lavora in queste calde ore le Liste civiche affermano: "Le Liste civiche da sempre non muoiono mai. Il fenomeno di Osimo pur studiato ancora non è capito. Dal 1991 le Liste civiche da sempre che vincano o perdano, che amministrino il potere o siano all’opposizione, non scendono mai sotto il 30 per cento dei voti". Come affermato appena vinto al primo turno, Glorio punta a riunire l’elettorato sul programma: "Piano Asfalti e Piano Marciapiedi, ecco una delle mie priorità appena sarò eletta sindaco", dice oggi. Pirani punta anche a chi non è andato alle urne: "Occorre vincere anche l’astensionismo. E’ rimasto da fare un altro passo per cambiare Osimo, torniamo a votare".

Silvia Santini