Camerano, il bambino di 7 anni è morto per una peritonite

Secondo il riscontro diagnostico si è trattato di una appendicite non diagnosticata. Lunedì i funerali

L'ospedale pediatrico Salesi di Ancona (Foto Antic)

L'ospedale pediatrico Salesi di Ancona (Foto Antic)

Camerato (Ancona), 21 aprile 2018 - E’ morto di peritonite, per lo shock settico seguito alla perforazione dell’appendice, il piccolo Giacomo, il bimbo di appena sette anni di Camerano che giovedì pomeriggio è crollato all’improvviso mentre saltava sul divano di casa, sotto gli occhi del nonno.

E’ quanto emerso dal riscontro diagnostico cui il corpicino è stato sottoposto questa mattina nell’istituto di medicina legale di Ancona, un esame (analogo all’autopsia) disposto internamente dall’azienda Ospedali Riuniti, che ha voluto fare chiarezza sulle cause del decesso, altrimenti inspiegabile. Il piccolo, stando ai riscontri, soffriva già da qualche giorno di appendicite: sarebbero bastati gli antibiotici a evitare che l’infiammazione degenerasse, ma è mancata una diagnosi e una cura conseguente.

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Oggi dopo gli accertamenti la salma è stata restituita ai familiari e a partire dalle 15 all’obitorio dell’ospedale di Torrette è stata aperta la camera ardente. Tantissime le persone che si sono volute stringere ai familiari di Giacomo, ancora incapaci di metabolizzare un dolore tanto forte e improvviso. Il funerale è già stato fissato per lunedì alle 16.30 nella chiesa di Camerano.

Non è chiaro se i familiari presenteranno un esposto alla magistratura, che attualmente non ha aperto alcun fascicolo sul decesso, avvenuto per cause naturali. Ai soccorritori, che avevano preso in carico il piccolo quando ormai non c’era più nulla da fare, i familiari hanno riferito che il bambino il giorno precedente era stato visitato dal pediatra, che gli aveva diagnosticato una gastroenterite per i dolori all’addome che lamentava. Nella notte aveva sofferto di vomito, seguito da capogiri, ma appariva vitale, tanto che nel pomeriggio si era messo a saltare sul divano.