REDAZIONE ANCONA

Biomasse, il sindaco a un passo dal baratro

Oggi l’assemblea di quartiere, se Pirani dovesse dare l’ok all’impianto la rottura con i "latiniani" sarebbe definitiva. Ciccioli critica la posizione del leader dei Civici

Il consiglio comunale di Osimo dovrebbe riunirsi la prossima settimana

Il consiglio comunale di Osimo dovrebbe riunirsi la prossima settimana

Sarà un altro banco di prova, un momento importante per la tenuta della maggioranza osimana dopo lo strappo con le Liste civiche quello di stasera. Il Consiglio di quartiere di Casenuove, Villa e San Paterniano si riunirà in via straordinaria per avere lumi in merito all’ampliamento dell‘impianto di conversione di produzione da biogas in un impianto di produzione di biometano da realizzare in località Coppa. Sembra che la nuova Amministrazione comunale, già a pochi giorni dal suo insediamento, sia venuta a conoscenza di tale richiesta e della relativa documentazione progettuale. Dovrebbe trattarsi di un notevole ampliamento rispetto a quello già esistente e che il progetto prevede che si andrà a trattare una cifra come 52mila tonnellate di biomassa (tre volte tanto il precedente), di cui 20mila tonnellate di origine animale, tra cui 18mila tonnellate di pollina (proveniente da allevamenti avicoli industriali intensivi e che potrebbero far uso anche di antibiotici) e duemila di altri liquami.

Aldilà di tutto, stasera la giunta, non si sa se alla presenza anche del sindaco Francesco Pirani, dovrà dare risposte concrete alla cittadinanza e far capire cosa intende fare. Gli osimani ricordano che era stato tema di campagna elettorale il no all’impianto e quindi la mancata opposizione al progetto sarebbe motivo di scontro non solo tra residenti e maggioranza al governo ma anche tra "piraniani-antonelliani" e Liste civiche di Dino Latini che, qualora non ci fosse un no deciso all’impianto da parte del governo cittadino, chiuderanno ogni porta.

Al nuovo Consiglio comunale, di prossima convocazione per approvare le linee programmatiche, il sindaco non avrà, di certo, la maggioranza. "Le Liste civiche da sempre hanno dato tutto per la coalizione e hanno dato la massima disponibilità per favorire l‘avvio della nuova amministrazione. Non si tratta, quindi, di volere "posti" (ci abbiamo rinunciato mentre altri hanno doppi e tripli incarichi, con un familismo evidente ed incompatibilità) ma di rivendicare dignità e rispetto per il movimento politico. Si vuole volutamente perdere la partecipazione delle Liste civiche", dicono dalla lista Su la testa.

Carlo Ciccioli, coordinatore provinciale FdI, replica: "La verità è sotto gli occhi di tutti tra chi ha fatto un passo indietro e chi, invece, pretende ancora. Per confrontarsi occorrono elementi comuni condivisi quali il senso di realtà, il senso di critica e di auto-critica: questa è la normalità. Senza questi elementi non si costruisce nulla. Se si è già deciso altrimenti e da tempo, non partecipando alle sedute del consiglio comunale e cercando altri escamotage, ognuno andrà per la sua strada, rischiando di portare nel baratro la città di Osimo, con la complicità del Pd".

Silvia Santini