Blitz dei carabinieri Custodiva in casa sua la preziosa opera omnia di San Tommaso d’Aquino

Il libro del 1570 era stato acquistato dall’88enne anconetano su un sito di e-commerce per mille euro ma il suo valore è infinitamente superiore.

Blitz dei carabinieri  Custodiva in casa sua  la preziosa opera omnia   di San Tommaso d’Aquino

Blitz dei carabinieri Custodiva in casa sua la preziosa opera omnia di San Tommaso d’Aquino

Era finita nella biblioteca di casa di un 88enne anconetano, amante dei libri storici ma che non aveva nemmeno idea dell’inestimabile valore di quel grosso volume scritto e ricco di disegni che non solo lo rendono unico ma anche un patrimonio culturale preziosissimo. Ritrovata ad Ancona una cinquecentina del 1570, scomparsa molti anni fa dopo la ristrutturazione di un convento di frati in Toscana. L’anziano l’aveva acquistata su un mercato librario dell’e-commerce, due anni fa, pagandola mille euro. Bruscolini visto che il libro ne vale molti di più. A trovarla nel capoluogo dorico sono stati i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Udine che lo hanno già restituito alla provincia toscana dei frati Cappuccini di Firenze. Si tratta della famosa opera omnia di San Tommaso d’Aquino, edita a Roma, una pietra miliare della chiesa cattolica di quel periodo. Il volume era oggetto di indagine condotte tra il 2020 e il 2022 perché era risultato scomparso dalla biblioteca dei frati francescani di Siena, in circostanze legate a lavori di ristrutturazione del convento. Per fare i lavori erano stati trasferiti molti libri in dotazione alla biblioteca storica, manuali antichissimi appoggiati provvisoriamente nella sede di Firenze del citato ordine religioso.

Il libro era stato trasferito a Firenze 20 anni prima. Il bibliotecario di allora si accorse che la cinquecentina, assieme ad altri libri, aveva subito un’invasione di tarli e si era rese necessario isolarla dagli altri. Questi volumi, per essere "curati", furono inseriti in appositi sacchi sottovuoto e collocati in un magazzino. Da lì il libro è stato sottratto da ignoti finendo nelle mani di un venditore sul quale i carabinieri avevano concentrato il loro interesse da tempo. Monitorando le vendite sul mercato telematico, molto in voga per questa tipologia di merce, hanno individuato che un account attestato in Italia aveva posto in vendita all’asta il volume in questione per la somma di mille euro. Con le ricerche svolte e con la collaborazione del sito di vendita on-line, è stato possibile risalire a un 60enne della provincia di Milano che però aveva già realizzato la vendita.

I militari, guidati dal comandate di Udine Alessandro Volpini, hanno concentrato le indagini per rintracciare il prezioso volume, che come altri di questo tipo solitamente fanno parte di corpi librari presenti dentro biblioteche ecclesiastiche o pubbliche, arrivando fino ad Ancona. I frati hanno riconosciuto la paternità del timbro presente sul frontespizio dell’opera omnia, che era lo stesso del libro acquistato dall’anziano anconetano, un pensionato. Prima hanno perquisito l’abitazione del milanese, ma il testo non c’era già più, poi sono arrivati ad Ancona da chi lo aveva acquistato, in buona fede. Su di lui infatti non si rivendicano per ora reati e nemmeno sul milanese. Si tratterebbe di una dispersione accidentale. A causa del loro immagazzinamento dovuto ai lavori di ristrutturazione. Questa la conclusione dei carabinieri.

Marina Verdenelli