Bonus trasporti, code e proteste davanti agli sportelli Conerobus

Giornata calda in via Frediani e in piazza Ugo Bassi, operatori sobbarcati di richieste e gente esasperata dalle lunghe attese. Molti hanno aspettato fino all’ultimo per poter riscuotere i 60 euro del ministero

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di Marina Verdenelli

Il bonus trasporti manda in tilt gli sportelli Conerobus. Lunghe file si sono formate ieri mattina e ieri pomeriggio nei due punti aperti al pubblico, uno in via Frediani e l’altro in piazza Ugo Bassi. Una giornata caldissima per utenti e operatori sobbarcati di richieste e con cittadini esasperati per il lungo attendere. A generare le code lunghissime è stato l’accavallamento di due procedure, da una parte il rinnovo degli abbonamenti del bus per gli studenti, con l’inizio delle scuole imminente (riapriranno domani), dall’altra l’arrivo del buono da 60 euro per i trasporti elargito dal ministero del Lavoro e utilizzabile per abbonamenti annuali e mensili (non solo quelli scolastici). Ecco quindi che molte famiglie hanno atteso il suo arrivo per poterlo usare proprio in vista del rinnovo degli abbonamenti per il trasporto scolastico. Il bonus infatti, pensato come sostegno economico alle famiglie, ha una scadenza e può essere usato una volta soltanto. Dal primo settembre scorso è stato possibile chiederlo ed è stato erogato fino ad esaurimento fondi (ne avevano diritto i cittadini fino a 35mila euro lordi di reddito 2021) in base all’ordine di arrivo delle domande. "E’ vero le file ci sono state – ha confermato Muzio Papaveri, presidente Conerobus – i cittadini hanno ricevuto il bonus e lo vogliono utilizzare, abbiamo chi chiede abbonamenti per la prima volta, in più c’è il rinnovo abbonamenti degli studenti. Le procedure richiedono tempi più lunghi ed è per questo che si creano le file. Abbiamo però messo più personale proprio per questo, a mio avviso ho visto molto senso di responsabilità tra gli utenti in fila e molta educazione. Da oggi (ieri, ndr) la procedura è anche fattibile online infatti molti hanno abbandonato le file per fare tutto dal pc". Online però la procedura non dà la possibilità di fare l’abbonamento integrato, urbano ed extraurbano insieme. A fare la fila ieri, in piazza Ugo Bassi, c’era anche Patrizia Guerra, coordinatrice dell’associazione City Angels. "E’ scandaloso – ha osservato Guerra – sono giorni che facciamo file, andiamo e torniamo perché si aspetta troppo, ci sono anche 50 persone in attesa". Ieri il servizio al Piano è stato prorogato di una ora, fino alle 20.30. Le proteste si sono scatenate anche sui social: "Online non permette di scaricare il buono trasporti, nemmeno nei paesi del terzo mondo".