Braccio di ferro con una ditta: il Comune riavrà indietro i soldi

Per i lavori all’ospedale l’Ente era stato condannato a risarcire 1,6 milioni all’impresa che però ora ha perso la causa in Appello.

Braccio di ferro con una ditta: il Comune riavrà indietro i soldi

Braccio di ferro con una ditta: il Comune riavrà indietro i soldi

Condannato a pagare 1 milione e 600 mila euro ad una ditta che doveva occuparsi dell’ampliamento dell’ospedale, si vedrà restituire più della metà della somma dopo una battaglia legale durata quasi trenta anni. Protagonista il Comune di Fabriano, difeso dall’avvocato Maurizio Benvenuto. Con sentenza pubblicata nei giorni scorsi, la Corte di Appello di Ancona ha messo fine ad un lungo contenzioso intrapreso nel lontano 1996 dalla "Costruzioni Ingg. Penzi spa" contro il Comune e concernente i lavori di ampliamento dell’ospedale civile "Engles Profili". Con un primo atto di citazione la società appaltatrice aveva richiesto all’ente un risarcimento del danno per essere stata costretta a sospendere i lavori, subito dopo il loro inizio, per una cabina elettrica presente. Una sospensione durata oltre sei mesi e che aveva portato la ditta ad una seconda causa contro il Comune per recedere dal contratto con tanto di richiesta risarcitoria ultramiliardaria (c’erano ancora le lire). In primo grado vinse il Comune. In Appello la ditta, con condanna del Comune al pagamento di oltre 1,6 milioni. L’ente è ricorso in Cassazione che ha riconosciuto l’errato calcolo monetario. Riassunto il giudizio avanti la Corte di Appello di Ancona, quest’ultima ha accolto la domanda restitutoria del Comune di Fabriano condannando la Costruzioni Ingg. Penzi spa al pagamento, in restituzione di quasi 900mila euro. "Sono soddisfatto della sentenza - commenta l’avvocato Benvenuto - perché è denaro che rientrerà nella casse del Comune che potrà utilizzarlo per altro utile alla collettività".